Sgarbi, nuovi guai. "Ben 23 Baldessari in mostra su 55 sono falsi". Inchiesta

Nel mirino finisce una mostra a Rovereto inaugurata dal critico. Il Nucleo investigativo vuole vederci chiaro in seguito alla segnalazione ricevuta

Di Redazione Cronache
Vittorio Sgarbi
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Sgarbi, la mostra a Rovereto e quei "Baldessarri". Nuova indagine

Giancarlo Cappelletti, 82 anni, per 30 collaboratore del critico e gallerista Philippe Daverio ha sollevato dubbi su una mostra inaugurata da Vittorio Sgarbi a Rovereto. L'accusa: "Ben 23 opere sulle 55 presenti di Baldessari sono false". Dopo la denuncia - riporta Il Fatto Quotidiano - si attiva il Nucleo Tutela di Venezia ha già fatto un primo blitz. Racconta il signor Cappelletti di aver lasciato il catalogo in biglietteria con il proprio nome l'11 marzo.

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"Egr. prof., scrivo a Lei perché la reputo più competente sull'argomento in oggetto". scrive Cappelletti in una lettera a Sgarbi e lo riporta Il Fatto. "Solo metà delle opere esposte - continua – sono storicamente documentate, l’altra no. Queste ultime dovrebbero avere circa 100 anni d’età: come mai sembrano dipinte ieri?". Lamenta che stando a mostre e pubblicazioni "sono apparse sul mercato negli ultimi 10-15 anni. Per 80 anni hanno dormito in qualche armadio? Non le sembra strano? Ma soprattutto, non assomigliano alle opere sicuramente autentiche". Al Nucleo Tutela di Venezia, che mercoledì ha fatto un primo accesso al Museo convocando il curatore, l’onere di capirci qualcosa.

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