Sharon, chi l'ha uccisa sapeva tutto: 60 telecamere evitate in 850 metri. Non è casuale

Si scava nel passato della barista, l'abitudine di uscire la sera molto tardi "anche in inverno con il piumino". Caccia all'uomo in bici in contromano

di redazione cronache
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Omicidio Sharon, le due vie di fuga del killer. Tutto quello che ancora non torna nel giallo dell'estate

Il killer di Sharon Verzeni è riuscito a non farsi inquadrare da ben 60 telecamere, un record. Tutto farebbe pensare a un piano studiato nei dettagli, prende consistenza la pista del sicario professionista. Ma restano ancora troppe le cose che non tornano nella ricostruzione di quella tragica notte del 30 luglio a Terno d'Isola nella Bergamasca. Chi ha ucciso a coltellate la barista 33enne e poi è fuggito senza lasciare tracce? Il killer - riporta Il Corriere della Sera - è riuscito a schivare tutte le telecamere lungo il percorso che va da casa di Sharon in via Merelli, dove abita anche il compagno Sergio Ruocco al luogo del delitto, che dista 850 metri. Dalla scena del crimine le vie di fuga non coperte da telecamere sono sostanzialmente due, ma è necessario conoscere nel dettaglio quel tragitto: da qui l'ipotesi di un omicidio premeditato. Si scava anche nel passato di Sharon e nelle sue abitudini.

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La ragazza infatti, in base a quanto ricostruito dai pm - prosegue Il Corriere - usciva spesso tardi la sera. Faceva praticamente la stessa strada. Anche in inverno si incamminava al buio con il piumino addosso. Le stranezze segnalate dai genitori agli inquirenti sembravano quindi essere la norma per Sharon. L'altra ipotesi sul killer è quella di uno sconosciuto che abita nelle vicinanze. E che quindi potrebbe essere sfuggito alle telecamere nel modo più semplice: rientrando in casa. "I carabinieri dovrebbero cercarlo in questi palazzi", dicono i residenti. Ma in questo caso mancherebbe comunque un movente: perché uccidere una ragazza senza rapinarla, se si tratta di un balordo? E poi c’è l’uomo in bicicletta. È stato ripreso da un filmato a 400 metri dal civico del delitto. Potrebbe essere l’assassino o un testimone. Ma non è ancora stato trovato.