Sharon, il giallo della siepe da scavalcare. Il fidanzato nasconde qualcosa?

I carabinieri cercano escoriazioni sul corpo di Ruocco, ci sarebbe un metodo rischioso per uscire di nascosto da casa

di redazione cronache
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Sharon Verzeni

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Omicidio Sharon, il fidanzato ancora interrogato. La pista che porta ai "pazienti pericolosi"

Resta avvolto nel mistero il caso relativo all'omicidio di Sharon Verzeni, la ragazza di 33 anni trovata senza vita la notte del 30 luglio, dopo una passeggiata serale nel suo paese, Terno d'Isola nella Bergamasca. Le indagini continuano ma non c'è una svolta, il killer sembra essere sparito nel nulla. Ma gli inquirenti hanno deciso di riascoltare il fidanzato della barista uccisa, la sensazione - riporta Il Giornale - è che Sergio Ruocco sappia più di quanto non dica, infatti viene interrogato come persona informata sui fatti. Il compagno di Sharon era già stato interrogato subito dopo l'assassinio dopo che i sospetti degli inquirenti si erano inizialmente concentrati proprio su di lui.

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Il 38enne aveva raccontato di trovarsi a letto nel momento in cui Sharon era fuori per fare la consueta passeggiata serale su consiglio della dietologa. E il suo alibi - prosegue Il Giornale - è stato confermato da due telecamere di vicini di casa della coppia: dai filmati si vede la ragazza uscire di casa attorno a mezzanotte e poi nessun altro. Non solo: sul retro della villetta c'è una siepe e Ruocco avrebbe dovuto scavalcarla se avesse voluto uscire e rientrare di nascosto. Ma la notte del delitto venne fatto spogliare, e sul corpo non aveva ferite o escoriazioni.

Ma la caccia al killer di Terno d'Isola passa anche dagli esami dei Ris alla ricerca di tracce di Dna, per i quali si attende l'esito. Un'ultima pista investigativa conduce decisamente altrove: sono infatti in corso verifiche attraverso i medici di famiglia su possibili pazienti pericolosi, anche nei paesi limitrofi. Perché a distanza di due settimane, non è emerso alcun movente che possa aver spinto qualcuno ad agire con tanta efferatezza e il caso resta senza indagati.