Siena, svolta nell'omicidio della donna strangolata. Scattati due arresti
La donna di 81anni è stata strangolata con un laccio da scarpa intorno al collo
Siena, svolta nell'omicidio della donna strangolata: scattati due arresti
Svolta nell'omicidio di Anna Maria Burrini, trovata morta nel suo appartamento nel centro storico di Siena, il 27 settembre: scattati due arresti. La polizia ha fermato due persone mentre una terza è stata denunciata a piede libero.
In particolare sono un ex inquilino della vittima e della nipote dello stesso uomo, entrambi ucraini, di 39 e 25 anni, accusati di omicidio doloso e rapina aggravata. C'è anche un 23enne, che avrebbe avuto un ruolo marginale nella vicend, denunciato in stato di libertà.
L'anziana, che affittava alcune camere della sua abitazione, è stata strangolata. Nessun segno di effrazione è stato rilevato sulla porta d'ingresso. In base a quanto avrebbe confessato la 25enne, caduta più volte in contraddizione davanti agli investigatori, l'esecutore materiale sarebbe stato lo zio: non riuscendo nel primo intento di addormentare la vittima con una sostanza versata in un succo di frutta richiesto dalla stessa 81enne, le avrebbe stretto un laccio da scarpa intorno al collo.
La stanza dove è stata trovato il cadavere era totalmente a soqquadro e mancavano degli oggetti personali della donna, tra cui i gioielli. Quest'ultimi li aveva presi il 39enne. La vittima in passato si era sfogata con parenti e amici, raccontando di aver subito un furto di una grossa somma di denaro. La donna si era convinta che dietro al furto ci fosse un'inquilina che, proprio per questo, era stata mandata via.