Nuoro, uccide moglie e figlia, poi si toglie la vita. Dichiarata la morte cerebrale del bambino di 10 anni e del vicino di casa

L'uomo ha sparato prima alla moglie Giusy Masetti, poi ai due figli di 13 e 14 anni e alla figlia di 25 anni. Morte le due donne e uno dei figli feriti

di Redazione
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Copertina Gleboni

Cronache

Strage familiare a Nuoro: un uomo ha sparato, uccidendole, a sua moglie e sua figlia per poi suicidarsi

Un uomo ha compiuto una strage familiare, in due diverse abitazioni, questa mattina a Nuoro e poi si è tolto la vita. Il bilancio - secondo le primissime informazioni - è di quattro morti e alcuni feriti. A sparare sarebbe stato il capo famiglia che ha ucciso la moglie e la figlia e ferito altri due figli piccoli, più un vicino di casa. Secondo quanto dichiarato dall'Ospedale San Francesco, è morto anche uno dei due figli rimasti feriti. 

Roberto Gleboni, operaio forestale, sarebbe poi andato nell'abitazione della madre sparandole contro e ferendola gravemente alla testa, poi si è tolto la vita. Sul posto le ambulanze del 118, Polizia e Carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto.

Una violenza inaudita e un duplice femminicidio-suicidio che mette i brividi. Secondo una prima ricostruzione l'uomo, un dipendente di Forestas, ha sparato prima alla moglie Giusy Masetti, poi ai due figli di 10 e 14 anni e alla figlia di 25 anni. Inizialmente in coma, è stata dichiarata la morte del figlio più piccolo. Deceduto anche Paolo Sanna, il padrone di casa in cui la famiglia Gleboni era in affitto e a cui l'uomo ha sparato un colpo prima di suicidarsi. 

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