Sparatoria a Gallipoli, 21enne tenta di uccidere fidanzata. Lei rimane illesa
A Gallipoli, sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco contro una donna. Questa ne è uscita illesa, ma l'uomo è riuscito a scappare dalle autorità
Sparatoria a Gallipoli: la donna coinvolta rimane illesa e riesce a chiedere aiuto. Le autorità sono sulle tracce del colpevole
Per un caso fortuito è stato sventato un femminicidio a Gallipoli. Nel corso di una lite, un uomo di origine albanese ha sparato alla sua compagna con un arma da fuoco che deteneva in casa. Per fortuna, la donna è rimasta illesa ed è riuscita a chiedere aiuto. L'uomo dopo aver sparato alla donna è fuggito, mentre la donna è stata messa al sicuro. Sull'episodio indagano i carabinieri della locale compagnia, che hanno individuato l'uomo la cui posizione è al vaglio dell’autorità inquirente. I carabinieri, partendo dal racconto della vittima, stanno battendo tutte le possibili vie di fuga e sono sulle sue tracce.
Il fatto è avvenuto in via Kennedy, davanti all'ingresso della galleria commerciale Coppola, dove diversi bossoli sono disseminati sia sull'asfalto sia sul marciapiede. L'area è stata delimitata con nastri e interdetta al traffico per consentire i rilievi dei carabinieri del Nucleo investigativo. Su una delle colonne dell'edificio che ospita la galleria commerciale sono ben visibili, ad altezza uomo, alcuni fori probabilmente provocati dai proiettili. Secondo le prime informazioni, davanti alla galleria commerciale vi era un gruppo di persone, ma nessuno è rimasto ferito. Alcuni residenti raccontano di avere udito rumori provenire dalla strada, simili a quelli prodotti dall'esplosione di petardi.
Sparatoria a Gallipoli: “pista” sentimentale, si cerca 21enne
I carabinieri che indagano sui colpi di arma da fuoco, cercano un 21enne di origini albanesi, ritenuto il presunto autore degli spari che non hanno colpito nessuno. Non si registra, infatti, nessun ferito. I militari seguono la pista sentimentale ed escludono che l'episodio sia riconducibile alla criminalità organizzata. L'autore del gesto, secondo quanto si è appreso, potrebbe avere agito per gelosia, forse dopo una lite con la sua compagna. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'accaduto, anche per chiarire se sul luogo dei fatti o nelle immediate vicinanze ci fossero persone che avrebbero potuto subire conseguenze, anche perché sono ben visibili dei fori ad altezza uomo su una colonna.
Il sindaco della città, Stefano Minerva, ha commentato con un post sul suo profilo Facebook. "Sono stanco di chi cerca di discriminare la propria città, non verificando le informazioni e cercando di gettare fango sul turismo, sull'amministrazione e sulla città intera”, ha scritto Minerva. “Scrivo questo post solo per chiarire la notizia diffusa dalla solita opposizione che dice di voler bene a Gallipoli ma che non fa altro che discriminarla. Non si tratta di una sparatoria, non sono coinvolti turisti, non ci sono feriti, non è colpa di questo turismo che vi è in città”.
“Si tratta di una vicenda differente”, prosegue Stefano Minerva, “un uomo che ha sparato fuori la porta della ex compagna. Una vicenda sicuramente spiacevole, ma che non è dettata da logiche turistiche, ma personali. Il movente, su cui stanno indagando le forze dell'ordine, è quello della gelosia. Non sono comportamenti accettabili o tollerabili, ma da qui a dire che vi è stata una sparatoria tra giovani evidenzia un marcio che non è sopportabile. Da questo momento, non esiterò a smontare ogni singola notizia errata o falsa diffusa sui social ed eventualmente a denunciare chi diffamerà la nostra città per soli fini propagandistici”.