Sparatoria a Milano in piazzale Gambara, ucciso un 49enne ucraino e ferito un connazionale. Il killer è ancora in fuga
Sparatoria a Milano in piazzale Gambara: ucciso un 49enne ucraino e ferito un suo connazionale. Dietro l'omicidio potrebbero esserci rancori personali
Sparatoria a Milano in piazzale Gambaria, caccia al killer
Lite o rancori personali: potrebbe essere questi i motivi dietro l'omicidio dell'ucraino 49enne Ivan Disar e del ferimento a colpi d'arma da fuoco di un suo connazionale, Pavel Kioresko, in una panetteria di piazzale Gambara nel tardo pomeriggio di ieri a Milano.
Gli agenti della Squadra Mobile, che hanno sentito svariati testimoni, escludono che il delitto possa essere accaduto nell'ambito di un regolamento di conti nella criminalità organizzata ma propendono per un iniziativa non pianificata dell'uomo che sembra fosse già nei pressi della panetteria prima di entrare e fare fuoco almeno cinque volte. I due uomini, entrambi di nazionalità ucraina, hanno qualche precedente penale ma non gravi: non hanno dunque uno spiccato profilo criminale.
La sparatoria è avvenuta dopo che i due uomini erano rimasti per oltre un'ora all'interno dell'esercizio commerciale, parlando con il panettiere, che li conosceva. Presenti anche altri clienti, tra cui una donna di origine ucraina che sembra avere familiarità con i due feriti. Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia della panetteria che delle aree circostanti, incluse le stazioni della metropolitana e le vie limitrofe. Si sta cercando di identificare la persona in fuga, della quale al momento non si hanno informazioni precise.
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