Stadio Roma e soldi Radio Padania: Parnasi-Centemero,accusa di autoriciclaggio

La Procura di Roma contesta anche il reato di autoriciclaggio a Giulio Centemero, deputato della Lega, all'imprenditore Luca Parnasi e al fiscalista Manzoni

Cronache
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La Procura di Roma contesta anche il reato di autoriciclaggio a Giulio Centemero, deputato della Lega, all'imprenditore Luca Parnasi e al fiscalista Andrea Manzoni, già accusati di finanziamento illecito nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma. La nuova accusa è stata resa nota oggi dai pm Luigia Spinelli e Giulia Guccione durante l'udienza davanti al gup in cui sono imputati in tutto 13 persone, tra cui anche Francesco Bonifazi, ex tesoriere del Pd, ora iscritto a Italia Viva, e l'ex presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito.

A Centemero, Parnasi e Manzoni viene contestato che ''in esecuzione di un medesimo disegno criminoso - si legge nel campo di imputazione - anche in relazione agli ulteriori reati contestati, impiegavano nell'attività economica 'Radio Padania società cooperativa' le somme così ottenute ostacolando il riconoscimento della loro provenienza delittuosa; in particolare, dopo aver ricevuto, in due soluzioni, l'accredito della somma complessiva di 250mila euro dalla società Pentapigna Srl sul conto corrente dell'associazione Più Voci la trasferivano integralmente sul conto corrente intestato alla società cooperativa mediante l'effettuazione di sei bonifici bancari, utilizzando la provvista per il pagamento delle società fornitrici e degli stupendi di lavoratori dipendenti''. I fatti contestati sono avvenuti tra il febbraio 2015 e l'aprile 2016.