Stresa, gip sostituita verso il reintegro. Eitan è stato dimesso, torna a casa

Il plenum deciderà a breve, si valuta il "legittimo sospetto", nel mirino il presidente del Tribunale di Verbania. Il caso potrebbe essere trasferito altrove

Cronache
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Tragedia funivia, il piccolo Eitan è stato dimesso. Torna a Pavia con la zia

Questa mattina il piccolo Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto alla tragedia sul Mottarone, è stato dimesso dal reparto "Isola di Margherita" dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il bimbo è tornato in ambulanza nella sua casa a Pavia, accompagnato dalla zia che in queste settimane è sempre stata al suo fianco. Le condizioni del piccolo sono stabili, e la prognosi è di 60 giorni. Eitan proseguirà il percorso terapeutico dal punto di vista psicologico ed effettuerà future visite di controllo. 

Stresa, gip sostituita verso il reintegro. Il Csm mette in dubbio il cambio

La tragedia del Mottarone, costata la vita a quattordici persone a causa del crollo di una cabina della funivia partita da Stresa e diretta in quota a 1500 metri, resta un mistero. Le indagini proseguono a rilento, perchè è in corso una "guerra" giudiziaria, tra il Tribunale di Verbania e il Csm sul caso della gip Donatella Banci Buonamici, che aveva disposto la scarcerazione dei tre indagati: Luigi Nerini, ed Enrico Perocchio liberati, e arresti domiciliari per Gabriele Tadini. Si riunirà oggi - si legge sul Messaggero - il Comitato di presidenza del Csm e con ogni probabilità affiderà alla settima commissione l'esame sul caso Verbania. Ossia la decisione del presidente del Tribunale di assegnare a un altro gip, rispetto a quello che non aveva convalidato i fermi, la competenza sulla tragedia del Mottarone.

A sollevare la questione - prosegue il Messaggero - sono stati i consiglieri Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo, ai quali si sono poi uniti tutti i togati del gruppo di Magistratura indipendente. I magistrati, dopo le polemiche sulla scelta del presidente del Tribunale, hanno chiesto con urgenza l'apertura di una pratica per verificare la correttezza della decisione di sostituire in corsa il giudice che si stava occupando dell'inchiesta. Il Csm adesso potrebbe mettere sotto accusa proprio il presidente del Tribunale e annullare il provvedimento. Gli avvocati, intanto, stanno valutando se chiedere lo spostamento dell'inchiesta in un'altra sede per «legittimo sospetto».