Stresa, Perocchio: "Mai avrei dato l'ok per lasciare inseriti i forchettoni"

Il direttore tecnico della funivia si difende: "Non sapevo niente, è stata una scelta di Tadini. Sto male, sono distrutto per le vittime"

Cronache
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Stresa, Perocchio: "Mai avrei dato l'ok per lasciare inseriti i forchettoni"

La tragedia del Mottarone, costata la vita a quattordici persone, che lo scorso 23 maggio da Stresa salivano fino in quota attraverso la funivia e che sono precipitate nel vuoto, resta avvolta nel mistero. Ieri, in sostanza, - si legge sulla Stampa - è formalmente incominciato il processo per la tragedia del Mottarone. Due date certe. Il 3 agosto verranno fatti i primi esami sul rottame della cabina precipitata. Mentre i periti avranno tempo fino al 16 dicembre per consegnare la loro relazione sull’accaduto. I tre principali indagati hanno scelto strategie processuali molto differenti. Il gestore della funivia, Gigi Nerini, non era presente e non ha mai rilasciato dichiarazioni. C’era il capo servizio Gabriele Tadini, lui che aveva ammesso subito di aver lasciato inseriti i famigerati forchettoni che disattivano i freni d’emergenza.

E poi, al Tecnoparco, c’era anche l’ingegnere Enrico Perocchio, torinese, dipendente della Leitner: il suo ruolo era quello di direttore tecnico dell’impianto. "Sto da schifo. Sto male. Provo angoscia e tristezza. Provo - spiega Perocchio alla Stampa - un dispiacere immenso per le persone che sono mancate. Mi salva la mia famiglia. Mai e poi mai avrei pensato di dover affrontare una prova del genere. Però ho la coscienza pulita e cerco di andare avanti. Non lo sapevo dei forchettoni inseriti, non lo immaginavo. Non mi era stato detto né fatto intendere.Con me presente queste cose non potevan osuccedere. Se fossi arrivato al Mottarone per un controllo, certamente avrei trovato i forchettoni al posto giusto. Con me Tadini ha avuto sempre modi gentili. E lo ripeto: non mi ha mai detto di quella scelta di lasciare inseriti i forchettoni. Non gliel’avrei permesso. Sarebbe un po’ come viaggiare in auto con gli airbag disattivati".