Studenti sanzionati dopo occupazione del liceo Tasso, Valditara si congratula
Pd: "La scuola non è un luogo di punizione ma di dialogo"
Scuola: Valditara, 'bene fermezza preside e prof Tasso, insegnare rispetto regole'
Sulla vicenda del liceo Tasso di Roma, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, esprime il suo apprezzamento al dirigente scolastico e ai docenti per la fermezza dimostrata in merito alle occupazioni dell'istituto. "La scuola costituzionale, e dunque democratica - precisa Valditara - è quella che insegna a rispettare le regole e a coniugare libertà con responsabilità".
Il riferimento è alla proposta del preside, Paolo Pedullà, di sanzionare con 10 giorni di sospensione, attività socialmente utili e 5 in condotta gli studenti che a dicembre hanno occupato per una settimana lo storico liceo classico romano.
Pd: "La scuola non è un luogo di punizione ma di dialogo"
"La dirigenza scolastica del liceo Tasso di Roma ha proposto ai consigli di classe una punizione durissima contro gli studenti che hanno occupato la scuola nelle scorse settimane: dieci giorni di sospensione con attività sociali forzate e cinque in condotta". Lo ha spiegato Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza. Per lei si tratta di "una scelta che non risponde ai valori di inclusività che dovrebbero essere alle basi delle istituzioni scolastiche. La scuola non è un luogo di punizione ma di dialogo. Il principio punitivo deve essere commisurato alle azioni compiute e non può prevalere sui principi educativi e formativi".