Teramo, 16enne si impicca con la cintura. L'ombra della sfida social estrema
Nessun messaggio di addio. A dare l’allarme il fratello 12enne che lo ha trovato senza vita davanti al pc in camera sua
Teramo, dietro la morte di un 16enne potrebbe esserci una challenge nata sui social
Un ragazzo di 16 anni è stato trovato nella sua cameretta con una cintura stretta attorno al collo, inutile il tentativo dei soccorritori di rianimarlo, il giovane è morto. Dietro questo apparente suicidio però potrebbe nascondersi una terribile sfida lanciata sui social. "Stringi la cintura, resta senza respirare il più a lungo possibile". Questa challenge estrema - si legge su Il Messaggero - potrebbe essere costata la vita al ragazzo. A fare la scoperta è stato il fratello di 12 anni. La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare se la morte sia "figlia" di gesti estremi diffusi sui social. Non è stato trovato nessun messaggio di addio.
Leggi anche: Macerata: 85enne uccide moglie malata con il fucile da caccia e si spara
Leggi anche: Auto prende fuoco in autostrada nel Vercellese, due morti
Il 12enne, che condivide la stanza con lui, entra e vede il fratello esanime con la cintura stretta al collo: il bambino si mette a urlare e avverte il padre e la madre che allertano i soccorsi. I sanitari, - prosegue Il Messaggero - appena arrivati, hanno cercato in tutti i modi di rianimare il ragazzo, un'operazione che è durata una quarantina di minuti, purtroppo tutti gli sforzi sono risultati vani. Sul luogo i carabinieri per i rilievi del caso ed ascoltare i parenti. Il magistrato, infine, ha disposto anche il sequestro di tutti i pc e cellulari e nominato un tecnico per far esaminare l’apparecchiatura informatica.