Torino, il bimbo piange troppo e i vicini le staccano luce e gas per dispetto

Tra le segnalazioni presentate, c'è anche quella di aver scoperto una testa di gallina nella buca delle lettere

Di Redazione Cronache
Tags:
torinovicini
Cronache

Il bambino piange e i vicini gli staccano l'antenna della tv, luce e gas

Una vicenda di vicinato ordinario si è trasformata in una disputa legale a Torino, dove una donna ha denunciato i suoi vicini di casa, una coppia di ingegneri di 35 anni, per stalking condominiale. La coppia, insieme alla madre e al loro bambino, vive in due case indipendenti ma confinanti. Le tensioni sono nate a causa dei rumori provenienti dal piccolo: pianti, risate, giochi in cortile, talvolta in compagnia di altri bambini.

La situazione è peggiorata nel tempo, con la coppia che inizialmente reagiva con pugni contro il muro divisorio e successivamente sabotando le utenze della famiglia, in un lasso di tempo che va tra il 2018 e il 2022. Questo periodo è stato segnato da otto querele nei confronti dei vicini. Successivamente, il clima teso ha portato i vicini a costruire un muro nel cortile, inclusi i contatori della donna, impedendone la lettura.

Tra gli episodi denunciati, nel Natale del 2018, è stata trovata una testa di gallina nella buca delle lettere della donna, anche se questo specifico particolare non è entrato nel fascicolo d'accusa. Gli ingegneri, difesi dagli avvocati Pasqualino Ciricosta e Gianni Iacono, hanno costantemente negato ogni addebito. La donna ha risposto presentando una denuncia per stalking, portando il caso davanti al tribunale di Torino, dove ora la coppia di 35enni rischia un processo.

LEGGI ANCHE: In guerra coi vicini di casa: il 44% dei milanesi non è in buoni rapporti