Tornato dalla Spagna risulta positivo a Covid, vaiolo delle scimmie e HIV
Sarebbe il primo caso di co-infezione. La notizia, pubblicata dal magazine medico Journal of Infection è stata confermata dall'azienda ospedaliera catanese
Un uomo di 36 anni al ritorno da una vacanza in Spagna è risultato positivo contemporaneamente al vaiolo delle scimmie, al Covid e all'Hiv
Era andato in vacanza in Spagna a Madrid, un italiano 36enne, ma al rientro in Italia si è sentito poco bene, aveva febbre, male alla gola e alla testa e presentava l'ingrossamento dei linfonodi inguinali. Per questo si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al Covid.
Successivamente sulle braccia del paziente sono comparse piaghe tipiche da virus Monkeypox, il vaiolo delle scimmie. È stato quindi ricoverato posto in isolamento nell'Unità operativa complessa di Malattie infettive del San Marco, diretta da Arturo Montineri.
Il 36enne ha anche detto ai medici di avere avuto rapporti non protetti durante la vacanza in Spagna, è stato quindi sottoposto a un test sulle malattie sessualmente trasmissibili ed è risultato positivo anche all'Hiv.
Dopo 14 giorni il paziente è risultato ancora positivo al vaiolo delle scimmie, nonostante non mostrasse più segni. Un dato che, secondo i ricercatori, porta a pensare che questo tipo di virus resiste nella saliva anche giorni dopo la guarigione clinica. L'uomo ora sta bene, è stato dimesso e sta seguendo una terapia antivirale per l'Hiv.