Uccide la moglie a coltellate e tenta il suicidio

Ricoverato nell'ospedale Cannizzaro di Catania. L'uomo nel 2001 era stato accusato dell'omicidio di un 32enne

Cronache
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Ennesimo femminicidio. Un uomo di 47 anni ha ucciso la moglie 46enne a coltellate per poi tentare il suicidio con la stessa arma, colpendosi all'addome. E' successo a Bronte, comune siciliano della provincia di Catania. Il fatto si è consumato proprio nel giorno in cui doveva avvenire l'udienza di separazione della coppia. L'autore del delitto è stato ricoverato al Cannizzaro di Catania. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La vittima questa volta è Ada Rotini, faceva la badante. E' stata raggiunta da colpi alla gola, inflittigli dal marito, Filippo Asero, che a dicembre 2001 era stato arrestato dai militari della compagnia di Randazzo per l'omicidio di Sergio Gardani, 32 anni. Il giovane fu ucciso in un agguato a Bronte, secondo l'accusa, maturato nell'ambito di una lotta interna a un clan locale per il controllo delle estorsioni e del traffico di stupefacenti. Asero, condannato all'ergastolo il 28 ottobre 2003 in primo grado dalla Corte d'assise di Catania, fu poi assolto con formula piena per non avere commesso il fatto.