Uccise marito e moglie, killer arrestato dopo 33 anni incastrato dal guanto

Svolta nel cold case dell'avvocato Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, avvenuto a Vicenza il 25 febbraio 1991

Di Redazione Cronache
Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi
Cronache

Uccise marito e moglie a Vicenza, killer arrestato dopo 33 anni incastrato dal guanto

Dopo 33 anni potrebbe finalmente avere un volto e un nome il killer di Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, uccisi la sera del 25 febbraio 1991 nel cortile della loro abitazione, in contra' Torretti, a Vicenza. Gli agenti della Squadra mobile della questura di Vicenza e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare a Umberto Pietrolungo, 58 anni, già in carcere a Cosenza per altri reati, vicino al clan di 'ndrangheta Muto.

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Nonostante le indagini e le descrizioni fornite da alcuni testimoni non si riuscì a risalire ai responsabili del delitto e la pratica nel dicembre di cinque anni dopo venne archiviata. La 'svolta' sarebbe arrivata dalla scienza, il 24 febbraio 2023, quando il profilo genetico di Pietrolungo - raccolto per un altro caso - è coinciso perfettamente con quello ricavato dalle impronte digitali isolate su un guanto del presunto assassino di Vicenza. Impronte che all'epoca non erano bastate a risolvere il "giallo" e che ora, grazie a tecniche di analisi sempre più sofisticate, sono risultate decisive.

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