Usa, piombo nell'acqua potabile a Flint: risarcimenti da 626 mln agli abitanti

Secondo il giudice lo stato del Michigan ignorò i rischi per tagliare i costi

Michigan
Cronache
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Usa, piombo nell'acqua di Flint in Michigan: un giudice federale ha approvato un accordo da 626 milioni di dollari per risarcire le migliaia di vittime

La crisi idrica dovuta al piombo nell'acqua di Flint, in Michigan, interessò migliaia di persone. E' stata definita una delle peggiori crisi sanitarie pubbliche della storia Usa. Dopo l'ok del giudice federale a risarcimenti per la cifra di 626 milioni di dollari, le indennità saranno pagate per la maggior parte dallo Stato del Michigan, accusato di aver ripetutamente ignorato i rischi di usare l'acqua del fiume Flint senza depurarla adeguatamente. Il Michigan, secondo il giudice, ignorò i rischi per tagliare i costi rispetto alle forniture dal lago Huron. E' stato incriminato l'ex governatore Rick Snyder. 

La città di Flint ha utilizzato per molto tempo l'acqua del lago Huron acquistandola da Detroit. Ma dal 2014 per risparmiare fu deciso di trasferire l'approvvigionamento idrico al fiume Flint, notoriamente inquinato essendo una discarica di ricambi per auto. 

Dalle indagini è risultato che il piombo e altre sostanze chimiche passarono da vecchie tubature alla fornitura di acqua potabile, rendendola tossica. L'acqua era color verde/marrone chiaro e aveva il sapore del metallo, Presto provocò  agli abitanti sintomi come la perdita di capelli e malattie cutanee. La presenza del piombo nell'acqua per la prima volta fu dimostrata nel 2015, grazie alle analisi di un ricercatore dell'università della Virginia.