Taroccava le vaccinazioni Covid e i Green Pass: farmacista ai domiciliari

Tamponi negativi mai effettuati generavano Green Pass fasulli, utilizzati non solo per recarsi al lavoro, ma anche per viaggi all'estero

Cronache
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Vaccinazioni fasulle: indagate anche altre venti persone, di cui quattro titolari di Green Pass "taroccato"

I Carabinieri del N.A.S. di Alessandria hanno arrestato un farmacista della provincia di Cuneo, che ora si trova ai domiciliari con le accuse di “Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”“Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica”. In seguito a perquisizioni, sequestri e intercettazioni, i Carabinieri accusano il farmacista (e altre venti persone in concorso) di aver rilasciato Green Pass falsi e certificazioni di vaccinazioni anti-Covid 19 in realtà mai somministrate.

L’indagine è stata avviata a seguito del sequestro di 4 flaconi di vaccino anti-Covid19 scaduti e del rinvenimento di circa 400 siringhe abbinate per la loro somministrazione nel corso di una ispezione d’iniziativa nell’ambito della campagna promossa del Comando Tutela della Salute di Roma nei mesi di dicembre 2021 – marzo 2022 presso i centri di effettuazione tamponi Covid.

Successivamente dall’analisi dei tabulati telefonici e del telefono in uso al farmacista arrestato, si è appurato che lo stesso ripetutamente caricava nella piattaforma del Ministero della Salute tamponi negativi mai effettuati che generavano Green Pass fasulli utilizzati non solo per recarsi al lavoro oppure nei luogo ove era obbligatorio esibirlo, ma anche per andare all’estero, soprattutto in Francia.

Sono stati indagati anche quattro soggetti, ai quali il farmacista avrebbe registrato l’effettuazione dei rispettivi cicli vaccinali completi, ma senza aver di fatto somministrato le previste tre dosi di vaccino e senza altresì aver rispettato le previste tempistiche di inoculazione.