Vaccino, esenzione a Djokovic per gli Open Australia. Cascata di insulti su Ig
Il tennista serbo numero 1 del mondo ha avuto il via libera per Melbourne. Ma sui social non tutti hanno esultato
Djokovic giocherà agli Aus Open senza rispondere sulla sua vaccinazione: grazie a un'esenzione medica, ha spiegato su Ig. Ma sui social piovono insulti
Novak Djokovic grazie a un'esenzione medica potrà partecipare agli Australian Open di Tennis, in programma a Melbourne dal 17 gennaio. E' stato lo stesso numero 1 del mondo a darne notizia, con un post sul suo profilo Instragram. "Buon anno a tutti! Vi auguro tutta la salute, l'amore e la felicità in ogni momento presente e che possiate provare amore e rispetto verso tutti gli esseri su questo meraviglioso pianeta", recita la didascalia. Anche se il serbo non ha mai chiarito se ha fatto il vaccino contro il Covid, adesso non sembrano rimanere dubbi. "Ho trascorso del tempo fantastico con i miei cari e oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione. Let's go 2022!" conclude nel post.
Ma se di primo acchito la notizia (la sua partecipazione era in bilico dopo lo scontro tra il governatore di Victoria e il premier australiano sui giocatori non immunizzati) ha fatto esultare i milioni di fan del tennista, felici di poter sognare e tifare per lui agli Aus Open, altrettanto repentinamente sono cominciati gli insulti, per la (per molti agognata) esenzione che a lui è stata concessa dalle autorità australiane.
Di seguito abbiamo tradotto alcuni commenti da Ig. L'utente @durants_drawings scrive: "Quando le persone in Australia vengono trattate in modo spaventoso dal loro governo e costrette a vaccinarsi e poi Novak continua a passeggiare indipendentemente dall'essere vaccinato o meno, è un calcio nei denti per coloro che sono stati responsabili, e questi sono gli stessi che stanno ancora pagando le conseguenze. Basta, la gente è arrabbiata e non è giusto". @welldone.61 risponde: "Di certo io non lo guarderò, né ora né in futuro".
Numerosi gli utenti che si dicono delusi e puntano il dito contro il "privilegio" di Djokovic, ottenuto a discapito di chi non può "permetterselo". @maquann.may chiosa: "Può andare in Australia anche senza essere vaccinato (a differenza di tutti noi) perché ha soldi e privilegi". Ancora @stefananovak: "Permesso di esenzione Lol, i soldi parlano". @a.very.red.toller sottolinea: "E' ingiusto, non è lo sportivo che tutti conosciamo". Molti augurano al tennista di non classificarsi, e c'è chi si dice convinto che "ora che è l'atleta più odiato del mondo" vincere per lui non sarà facile. L'utente @gingercordell va dritto al punto: "Esenzione per...? Sei meglio del 95% degli Australiani che si sono vaccinati? Spero tu perda al primo round".
Tennis, Zingaretti: "La deroga agli Australian Open per Djokovic è uno schifo"
L'indignazione per la decisione dell'esenzione concessa al re del tennis si riverbera anche nelle voci della politica italiana. Nicola Zingaretti in una nota ha scritto: ''La deroga agli Australian Open per Djokovic è uno schifo. Un pessimo esempio di privilegio e uno schiaffo in faccia a chi lotta contro il Covid''. All'intervento del Presidente della Regione Lazio fa eco un tweet di Enrico Letta: "Se la sfanga è davvero game over. #Djokovic #vergogna".
Il post con i commenti su Instagram
Le autorità australiane richiedono la certificazione vaccinale per entrare nel Paese, e l'organizzazione del torneo, nello Stato di Victoria, prevede che tutti i partecipanti devono essersi vaccinati. |