Varriale nei guai. "Picchiata e insultata". Giornalista Rai indagato: stalking
La sua ex: "Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina"
Varriale nei guai. "Picchiata e insultata". Giornalista indagato: stalking
Enrico Varriale è indagato per stalking. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo a carico del celebre giornalista sportivo della Rai, in seguito alle accuse della sua ex. "Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata". E ancora: "Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina". Dopo un’indagine per stalking - si legge sul Corriere della Sera - e altri reati durata poco più di un mese, il gip ha disposto nei confronti del conduttore (ed ex vicedirettore) Rai la misura cautelare del "divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa», oltre alla duplice prescrizione di «non comunicare con lei» neppure «per interposta persona» e di "allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza".
La relazione tra il giornalista 61enne e la sua ex compagna, giovane imprenditrice, - prosegue il Corriere - era iniziata un anno fa e pareva procedere bene. Lei aveva cambiato città, trasferendosi a Roma dalle Marche, in un appartamento da single, senza escludere una futura convivenza. Ma all’improvviso, un paio di settimane dopo la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra, il rapporto è saltato. Secondo l’accusa, le tensioni nella coppia la mattina del 6 agosto sfociano in violenza. Varriale «durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole dei calci e, mentre la parte offesa cercava di rientrare in possesso del cellulare che le aveva sottratto, le afferrava il collo con una mano, cagionandole lesioni».
La replica di Varriale: "Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi".