Vaticano, nuova truffa da 1 mld di Torzi. Il broker del palazzo di Londra

Il consulente internazionale è ancora una volta indagato. Nuove accuse, questa volta per dei crediti sanitari fantasma

Cronache
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Vaticano, nuova truffa per Torzi: crediti sanitari questa volta

Gianluigi Torzi è finito ancora una volta nei guai. Il manager molisano, già coinvolto nella vicenda del Vaticano per la compravendita del palazzo di Londra, è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati. Stavolta - si legge sul Corriere della Sera - il broker internazionale Torzi figura tra i cinque indagati per una presunta truffa su operazioni di cartolarizzazione di crediti cosiddetti «sanitari». Questi crediti per lo più sarebbero stati «inesigibili» perché relativi a prestazioni effettuate fuori dal budget e, dunque, non rimborsabili dalle Asl.

Il gruppo di Torzi - prosegue il Corriere - attraverso una «piattaforma» societaria li avrebbe rimessi in circolazione con cartolarizzazioni che inglobavano i crediti-fantasma e che sarebbero stati sottoscritti da investitori istituzionali, anche quotati in Borsa, attirati dalla prospettiva degli interessi. Gli inquirenti milanesi segnalano che i crediti trattati da queste operazioni hanno avuto "un valore nominale di oltre un miliardo di euro". Le indagini sono ancora in corso.

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