Venezia: arrestato assessore alla Mobilità. Indagato anche il sindaco Brugnaro

L'abitazione di Boraso è stata inoltre sottoposta a perquisizione

di Redazione
Renato Boraso 
Cronache

Arrestato assessore comunale di Venezia

Un altro amministratore pubblico arrestato. Come scrive l'Ansa, l'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato nell'ambito dell'indagine su reati amministrativi svolta dalla Guardia di Finanza. L'abitazione di Boraso è stata inoltre sottoposta a perquisizione. Nell'inchiesta sono coinvolte 18 persone, a vario titolo, e le misure cautelari eseguite sarebbero una decina. 

Boraso è stato eletto con la lista civica del sindaco Brugnaro. Nato a Mestre nel 1968, Boraso è sposato con tre figli. Laureato in Economia Aziendale a Ca’ Foscari. Cavaliere di San Marco. Dal 1993 ha svolto attività di Consulente Aziendale. Inizia l’attività politica nel 1993 come consigliere di circoscrizione; dal 1997 è sempre stato eletto consigliere comunale; nel 2005 è stato consigliere anziano e dal 2005 al 2010 Presidente del Consiglio Comunale. Dal 2010 al 2014 è Presidente Commissione Bilancio. 

Il sindaco di Venezia Brugnaro indagato nell'inchiesta Gdf

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell'ambito dell'indagine che ha portato oggi all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso. Oltre a Brugnaro, sono indagati anche il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. La vicenda che coinvolge Brugnaro riguarderebbe le trattative di vendita all'imprenditore Chiat Kwong Ching, di Singapore, dell'area dei "Pili" che si affaccia sulla laguna di Venezia. Gli accertamenti riguardano il blind trust che gestisce il patrimonio di Brugnaro.

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