Ventitrè coltellate a Marta Novello, aggressore già libero e via dall'Italia
Il 15enne che ferì gravemente la ragazza che stava facendo jogging in provincia di Treviso è volato a Londra dalla madre. La 26enne è viva per miracolo
La rabbia di Marta Novello: "Difficile da accettare questa decisione"
Sono passati 16 mesi da una terribile vicenda di cronaca che sconvolse l'opinione pubblica. Marta Novello, una 26enne di Mogliano Veneto stava facendo jogging quando un 15enne le si scagliò contro dandole 23 coltellate e gettandola in un fossato. La ragazza, dopo una serie di delicati interventi chirurgici, riuscì a salvarsi. L'iter giudiziario però ha avuto un esito molto particolare e quell'adolescente adesso è già libero ed è volato a Londra dalla madre. Il giudice aveva disposto il trasferimento in comunità del ragazzo condannato in appello per l’aggressione ma il provvedimento non è mai stato notificato e il ragazzino è andato via dall’Italia.
“Non è facile, per Marta, accettare l’idea che appena sedici mesi dopo averle inferto ventitré coltellate, il responsabile sia già a piede libero" ha spiegato al Corriere del Veneto il legale della vittima, l’avvocato Alberto Barbaro raccontando quanto accaduto. Dopo una perizia psichiatrica che ne aveva confermato la capacità di intendere e volere, il quindicenne era stato condannato in primo grado dal Tribunale dei Minori a sei anni e otto mesi di reclusione per l’aggressione avvenuta la sera del 22 marzo 2021 con il riconoscimento di una parziale incapacità, pena poi ridotta in appello a 5 anni. Ma il terzo grado di giudizio non c'è mai stato, il 15enne è stato scarcerato per scadenza dei termini di custodia cautelare ed è subito scappato dall'Italia.