Verdini, il racconto del dirigente Anas: "Così fui agganciato dalla lobby"
Dal bar alle cene d'affari. Le parole di Petruzzelli ai magistrati
Inchiesta Verdini, il racconto del dirigente dell'Anas
Nuovi dettagli sull'inchiesta a carico di Verdini padre e figlio su Repubblica, che scrive del racconto del dirigente Anas indagato, Domenico Petruzzelli, su come la Inver metteva a disposizione le proprie conoscenze in politica: "Si sono presentati come lobbisti legati a conoscenze politiche: li ho incontrati la prima volta in un bar, presentati da un sindacalista Anas", dice Petruzzelli ai pm dell'inchiesta dopo le perquisizioni dello scorso anno, quando ha chiesto di essere sentito "perché ritengo di non aver commesso alcun reato".
Si legge sempre su Repubblica: "Mi hanno chiesto il numero di telefono perché avevano un amico che aveva un prodotto innovativo per gli impianti di spegnimento in galleria". A quel punto "l’ho fatto mettere in contatto con il tecnico Anas delle gallerie". Ancora: "Pileri e Verdini mi hanno presentato il sottosegretario Federico Freni per la Roma-Latina". C’era un’ipotesi di cambiare la ragione sociale della Società. "Se ci fosse stata, non vi sarebbe stato ostacolo formale ad una eventuale mia nomina ad amministratore della nuova società".
Secondo Repubblica, però, "la sua difesa assomiglia a una confessione. O per lo meno al lungo atto di accusa di un sistema". Il quotidiano riporta altri suoi virgolettati: «Li ho conosciuti come tante altre persone, loro si sono presentati come lobbisti legati a conoscenze politiche. Fabio Pileri (ndr, uno dei soci della Inver con Verdini) me lo ha presentato ad un bar, un sindacalista Anas, intorno al 2020. Poi Pileri mi ha chiesto il mio riferimento telefonico perché aveva un suo amico che aveva un prodotto innovativo per gli impianti di spegnimento in galleria, l’imprenditore Antonio Veneziano. Abbiamo fatto un pranzo, forse intorno alla primavera del 2021, in cui Veneziano mi ha illustrato le caratteristiche tecniche del prodotto. A quel punto, l’ho fatto mettere in contatto con il tecnico Anas delle gallerie, Luca Cedrone, affinché la “struttura gallerie” guidata da Cedrone in Anas ne saggiasse la validità tecnica».
E ancora: «Ricordo di avere partecipato ad una cena nel gennaio del 2022 presso casa Verdini: erano presenti anche Pileri e Cedrone. So che dopo la mia presentazione c’erano interlocuzioni sul punto». Continuano i virgolettati citati da Repubblica: «Pileri e Verdini mi hanno presentato il sottosegretario Federico Freni», il leghista oggi al Mef che, estraneo alle indagini, accusa il gruppo Verdini di millanterie.