Verdini Junior e Freni a cena con Huawei. L'incontro a due passi dal Mef
L'appuntamento nel novembre 2021 nei pressi di via XX Settembre
Verdini Jr e Freni a cena col colosso cinese Huawei nel 2021
Non solo Anas. Secondo quanto scrive oggi Il Fatto Quotidiano, tra le varie aziende con cui Tommaso Verdini manteneva dei rapporti c'erano anche altre importanti imprese, anche internazionali. "Secondo un’informativa della Guardia di Finanza – datata 16 gennaio 2024 e agli atti del fascicolo romano – il 3 novembre 2021 Verdini junior aveva organizzato una cena con Federico Freni, sottosegretario leghista al Mef (non indagato). Dagli appunti sequestrati a Verdini jr dalla GdF si evince che probabilmente c’erano a cena con Freni quella sera emissari del colosso cinese di telefonia Huawei", si legga sul Fatto.
Si legge sempre sul Fatto Quotidiano che "gli investigatori hanno infatti trovato l’annotazione dell’appuntamento nell’agenda rinvenuta all’interno del faldone rosso denominato Viking, sequestrato all’interno nella cassaforte dell’ufficio della Inver. L’incontro, secondo quanto riscontrato da chi indaga, era programmato alle ore 19.30 presso il ristorante cinese Zonwa, in una traversa di via Venti Settembre a Roma, ad appena 650 metri (8 minuti a piedi) dalla sede del Ministero Economia e Finanze".
Huawei non ha rilasciato dichiarazioni a Il Fatto, secondo cui la Inver di Verdini junior e di Pileri, si fosse interessata al colosso cinese in qualità di consulente visto il momento complicato dopo le varie restrizioni emanate dagli Stati Uniti. "La cena programmata il 16 novembre, a quanto risulta al Fa t t o , si è svolta regolarmente. Nelle conversazioni contenute in un’altra informativa della Guardia di Finanza agli atti dei pm, datata 1 giugno 2022, parlando con Pileri delle consulenze in corso, Tommaso Verdini, intercettato il 29 marzo, dice: “ora Huawei ci dà un premio di 40 mila euro”, e Pileri replica: “Quello è tuo, ti serve a te...”. Però in un’altra conversazione intercettata, il 27 settembre 2022, Verdini junior dice a Pileri (sempre in tema di conteggi): “Al momento è questo noi si è perso Huawei si recupererà”, conclude sempre il Fatto.