Verdini, il vademecum per sviare i controlli: "Salvare Tommaso o ci arrestano"
La guida per dribblare i problemi: "Fare incontri in luoghi non istituzionali”
Verdini, influenza anche sul sindacato Cisal?
Continuano le notizie su Verdini Senior e Verdini Junior. Il Fatto Quotidiano ipotizza che oltre ad Anas i due fossero attivi anche sulla Cisal, sigla che dichiara 1,4 milioni di iscritti. Il nome del segretario generale Franco Cavallaro, scrive il Fatto, "emerge dalle intercettazioni dell'inchiesta sugli appalti Anas che è costata gli arresti domiciliari a Tommaso Verdini, figlio dell'ex senatore di Forza Italia Denis (indagato anche lui). Cavallaro al telefono con quest'ultimo sembra essere molto più che disponibile. La presunta cricca che, secondo i pm, tentava di pilotare gli appalti, usava il sindacato per fare pressione?" si chiede il quotidiano diretto da Marco Travaglio.
"Dall’indagine emerge una conversazione del maggio 2022" di Cavallaro con Verdini da cui si evince, scrive sempre il Fatto, la familiarità tra i due: “Se loro devono capire che siamo... ce la devono fa’ na’ cosa quando ce la devono fare (incomprensibile) gli rompiamo le palle comesindacato”, diceva il sindacalista all'ex senatore.
Parlando col Fatto, Cavallaro ammette di aver incontrato l’ex senatore. “Ho visto Verdini una sola volta, sarà stato un incontro conoscitivo, buongiorno e buonasera”. Eppure, sostiene sempre il Fatto Quotidiano, "dall’intercettazione emerge un tono confidenziale nel quale non ci si dà certo del lei. Cavallaro infatti si rivolgeva a Verdini: “Tutto quello che non si fa, che Franco Cavallaro non può fare da una parte, lo fai tu... Tutto quello che Tommaso (Verdini, ndr) non può fare. ..”; “Lo fai tu”, lo interrompeva a quel punto Denis Verdini".
Il vademecum di Verdini e soci per evitare i controlli
Repubblica si concentra invece sul presunto modo in cui "Verdini e soci dribblavano i controlli". Riassumendo cinque regole: "Prima regola: «Ci vuole solo grande pazienza». Seconda: «Levare per esempio tutte le documentazioni con Senato, Camera». Terza: «Evitare di cadere in alcune sciocchezze…il famoso traffico di influenze…». Quarta: gli incontri vanno fatti «in luoghi non istituzionali o pubblici». E poi la quinta, forse la più importante: «Bisogna tirà fuori Tommaso (Verdini, ndr) da sta cosa…altrimenti portano dentro tutti e due»".
La frase citata da Repubblica sarebbe stata pronunciata da Pileri nel luglio 2022, "all’indomani delle perquisizioni, quando ormai è chiaro che «questa è corruzione in cambio di posti di lavoro» e allora, dice Pileri, «mi devo accollare tutto io» per salvare i Verdini". Al cellulare i membri del gruppo si danno consigli: “Ci vuole grande pazienza” , “va evitato di cadere nel famoso traffico di influenze”. Una sorta di vademecum, dice Repubblica.