Vibo Valentia, bimba abusata dal nonno ma nessuno le crede: "Vedi troppi film"
La polizia ha arrestato il nonno della bambina di 11 anni
Bimba abusata dal nonno per anni, ma nessuno le crede: "Vedi troppi film"
Per anni avrebbe abusato sessualmente della nipotina, minacciandola di morte nel caso in cui avesse parlato. La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 69enne di un paese del Vibonese. L’uomo è al centro di una terribile storia venuta alla luce solo grazie all’intuito di una maestra, che ha conquistato la fiducia della bambina di 11 anni, e poi di una psicologa della Polizia di Stato. Infatti, la bambina non sarebbe stata creduta dai parenti, che l'avrebebro accusata di "guardare troppi film".
Il nonno avrebbe picchiato la nipotina, costringendola a subire continuamente atti sessuali tremendi, provocandole pure delle emorragie. L'uomo si sarebbe recato a prendere la nipotina a scuola conducendola in luoghi isolati per qui abusarne sessualmente. Avrebbe continuato le violenze anche in presenza delle sorelle più piccole o della madre.
La mamma della bimba, che all'inizio negava le confessioni della bambina, ha confermato le accuse nei confronti del suocero solo dopo essere stata convocata dalla Polizia, a cui ha consegnato come prove alcuni video conservati sul telefonino del padre della bimba. Per il Gip ci si trova dinanzi a fatti “di straordinaria gravità e violenza dal quale si evince un perpetrarsi, costante e reiterato, di abusi a danno della piccola, tutti drammatici, ma alcuni caratterizzati da sconcertante gravità e inspiegabilmente tenuti nascosti dalla compagine familiare sino alla denuncia dell’insegnante”.