Violenza sulle donne, Ryan Giggs a processo. Rischia cinque anni di carcere

L'ex campione del Manchester United e c.t. del Galles è accusato dall'ex fidanzata e dalla sorella di quest'ultima

Cronache
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Giggs: da campione a mostro? L'ex Manchester United affronta il processo

 

Ryan Giggs è stato un autentico fenomeno del calcio. Nel Manchester United, accanto a David Beckham e altre star, ha vinto davvero tutto e il Galles lo celebra come il più grande giocatore della sua storia. Una volta appese le scarpe al chiodo, è diventato a furor di popolo allenatore della nazionale, ma ha perso il posto in seguito alle accuse di violenza privata, minacce e "comportamento coercitivo" nei confronti di due donne, ossia l'ex fidanzata Kate Greville e la sorella di quest'ultima, Emma.

La vicenda giudiziaria partita con la denuncia di Kate ora approda in tribunale. Il processo a carico di Giggs è iniziato con la raccolta di una serie di pesanti accuse. "Questa è una storia di controllo e coercizione di una donna che pensava di essere amata e rispettata. Purtroppo la realtà era molto diversa", hanno detto gli avvocati della parte lesa.

Secondo le accuse, Giggs, messaggiando con i suoi amici, chiamava Kate “sgualdrina e stupida vacca”. L'ex fidanzata lo accusa inoltre di aver avuto rapporti intimi con almeno otto donne, durante la loro relazione. Giggs, oggi 48enne, si dichiara innocente, ma, in caso fosse riconosciuto colpevole, rischierebbe fino a cinque anni di carcere.