Violenze Capodanno Roma, "tirata per i capelli e stuprata. Sangue sul corpo"

Il racconto della ragazza 16enne vittima di violenze a Primavalle: "Erano in cinque. In doccia cercavo di levare lo schifo, ero piena di lividi"

Cronache
Condividi su:

Violenze Capodanno Roma, "in doccia cervavo di levare lo schifo"

Mentre sono ancora in corso le indagini sulle violenze sessuali di Capodanno in piazza Duomo a Milano, in cui decine di ragazze sono state vittime di ogni tipo di abuso da parte di un gruppo di trenta o quaranta ragazzi, emergono nuovi retroscena su un fatto analogo, avvenuto la notte di San Silvestro del 2020, in una villa a Primavalle (Roma). Il racconto della vittima - si legge su Repubblica - una 16enne è da film dell'orrore. Stuprata per tre ore da cinque ragazzi, adulti e minorenni, "lasciata sola in quella casa" dagli amici in una notte che doveva essere di festa. Il sospetto è che sia stata anche drogata. "Non ho idea se qualcuno mi abbia messo qualcosa nel bicchiere. Ho iniziato a perdere i sensi", spiega la ragazzina, figlia di un diplomatico spagnolo. Quella ragazza, come scrive anche la gip nell’ordinanza, è stata "abbandonata a un destino di dolore".

"Mi ricordo più o meno l’inizio, che stavo in una stanza e dei ragazzi mi stavano toccando», le sue - prosegue Repubblica - sono immagini confuse. «Mi ricordo che ho fatto resistenza, l’ho fatta ma non potevo fare più di tanto, non avevo forza, non avevo consapevolezza. Mi dicevano p..., z..., anche altri oltre a loro". Il giorno dopo rivela alla giovane tutta la crudezza di quanto le è accaduto. "Mi sono svegliata, mi sentivo come se avessi i postumi di ogni droga possibile e immaginabile. Avevo male dappertutto. Sono andata in bagno e ho guardato le gambe. Erano completamente piene di lividi, c’erano anche sulle braccia. Avevo dei segni e tanto dolore. C’era del sangue. Addosso avevo solo una felpa non mia", e la voce si incrina. "Non riuscivo a fare nulla, nemmeno a parlare.  La ragazza riesce soltanto a entrare sotto la doccia. "Dovevo levare addosso da me tutto quello schifo. Il giorno dopo ancora «i miei amici mi hanno detto che era successo qualcosa e che un ragazzo aveva mostrato a tutti una maglietta sporca di sangue".

LEGGI ANCHE

Obbligo vaccinale incostituzionale: l'ipotesi al vaglio del Cig siciliano

Quirinale, Berlusconi getta la spugna e si ritira. Voce clamorosa