Visibilia, Santanchè sacrifica la casa con palestra per evitare la bancarotta
La ministra rinuncia alla palazzina di tre piani in cui viveva a Milano, l'immobile messo a garanzia per ripianare i debiti
Visibilia, nuovi guai per Santanchè: corsa contro il tempo per evitare il crac
Daniela Santanchè sta facendo di tutto per evitare la bancarotta fraudolenta nell'inchiesta che ha travolto il suo gruppo Visibilia. La ministra del Turismo, indagata per falso in bilanco e truffa ai danni dello Stato, cerca di salvare la società dal crac. Sarebbe anche arrivata al punto - in base a quanto risulta a Open - di mettere a disposizione del Tribunale di Milano la sua casa da 600 metri quadrati. Si tratta di una palazzina su tre livelli non distante da piazzale Baracca a Milano in cui abita, in cui c’è anche il suo ufficio personale, oltre alla palestra privata.
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Casa e ufficio della ministra del Turismo per dieci anni avranno come vincolo di destinazione - stando a quanto risulta a Open - la procedura con i creditori di Visibilia ma potranno essere venduti "con l’espressa previsione che il relativo prezzo fino alla concorrenza di euro 5,7 milioni debba essere versato dalla parte acquirente su apposito conto corrente", che girerà poi la somma alla procedura. Intanto, sul fronte politico, la premier Giorgia Meloni, in vista di un possibile rimpasto di governo, starebbe pensando alla figura giusta per sostituire la ministra del Turismo. In attesa della decisione del Tribunale sul secondo rinvio a giudizio però circolano già dei nomi a Palazzo Chigi.