Visibilia, l'ultima intervista di Ruffino: "Nulla da spartire con Santanchè"

Il presidente del gruppo trovato morto in casa si era smarcato così dalla ministra: "Ha un debito da 1,5 mln con noi e ha dovuto ipotecare la casa"

Di Redazione Cronache
Daniela Santanché e Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena
Cronache

Visibilia, suicidio Ruffino: non aveva gravi problemi di salute. I bigliettini ai familiari

Non ci sarebbero state avvisaglie del  suicidio di Luca Ruffino, presidente di Visibilia. La pm Daniela Bartolucci, che coordina l'inchiesta assieme alla collega Maria Giuseppina Gravina, ha disposto il sequestro dell'arma con cui si è tolto la vita; Gravina è peraltro tra i magistrati che si occupano della vicenda Visibilia. Saranno effettuati, come di prassi in questi casi, gli accertamenti balistici anche se non sembrano esserci dubbi sul gesto volontario. 

Da quanto si apprende dai primi accertamenti nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano per "istigazione al suicidio" emerge che Luca Ruffino non avrebbe avuto gravi problemi di salute conclamati. A quanto si apprende, negli ultimi giorni sarebbe parso a chi gli stava vicino "giù di tono". L'autopsia dovrebbe essere fissata per domani o dopodomani; la salma si trova nell'Istituto di Medicina Legale. Saranno risentiti i familiari che, al momento, non hanno ancora nominato un legale di fiducia in vista dell'autopsia. Ruffino, che era anche presidente di Sif Italia, società di amministrazione e gestione di patrimoni immobiliari, ha lasciato biglietti per i familiari, per il collaboratori e per i condomini. Comunicazione succinte che, viene ribadito in ambito investigativo, non avevano nulla a che vedere né con problemi di lavoro né col caso giudiziario che coinvolge Visibilia.

Visibilia, Dimitri Kunz: "Ruffino era forte e determinato, perdita inaspettata"

"Quando ho conosciuto Ruffino sono rimasto affascinato per la sua forza umana e la determinazione nel perseguimento della propria visione di progetto. Una perdita inaspettata che tanto mi fa soffrire al pensiero dei suoi famigliari per i quali il vuoto sarà incolmabile". Lo afferma all'Adnkronos Dimitri Kunz, socio di Visibilia editore e compagno del ministro del Turismo Daniela Santanché. Quest'ultima, invece, raggiunta da Affaritaliani.it ha preferito non rilasciare dichiarazioni.

Visibilia, Ruffino: "Ma quale soccorso nero, Santanchè è solo una mia debitrice". L'ultima intervista prima del suicidio

Resta un giallo la morte di Luca Ruffino il manager trovato senza vita nella sua casa di Milano. Il presidente di Visibilia si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla tempia ma sulle cause del gesto è in corso un'indagine della Procura che ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Ruffino aveva da poco compiuto 60 anni. Il dirigente aveva partecipato giovedì scorso a una riunione del consiglio di amministrazione di Visibilia, una delle società che aveva acquisito da Daniela Santanchè, salvandole dal dissesto con una cospicua iniezione di capitali. Ruffino aveva rilasciato l’ultima intervista a Repubblica, prendendo in parte le distanze dall’accusa di "soccorso" nei confronti della sua socia.

"Ma quale soccorso nero, Daniela Santanchè ci deve 1,5 milioni e per questo ha messo a garanzia anche la sua casa. Non ho nulla da spartire con lei per il resto e stiamo sistemando le cose che abbiamo trovato qui", aveva detto Ruffino. E ancora, nel colloquio aveva aggiunto: "È stata una scelta imprenditoriale. Viene fatta confusione tra la posizione debitoria gigantesca che Santanchè ha nei confronti del mondo intero e la posizione della holding, di cui sono presidente".

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"La holding - diceva Ruffino a Repubblica - ha solo un debito verso l’Agenzia delle entrate di 150 mila euro, che stiamo pagando. Santanchè è invece una mia debitrice, siamo creditori verso di lei di una somma importante, 1,5 milioni che lei sta ripianando con rate mensili da 50 mila euro". Ruffino è entrato nel capitale sociale di Visibilia immettendo liquidità per circa un milione di euro e salvando la società della ministra dal rischio fallimento.

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