Lenovo e MEET Digital Culture Center svelano “AI Yoga per Intelligenze Artistiche”

Mostra di opere d’arte realizzate o potenziate con l’intelligenza artificiale 

di Redazione
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Attraverso il primo Copilot+ PC di Lenovo, Yoga Slim 7x, 10 artisti hanno utilizzato l'intelligenza artificiale in modo innovativo, offrendo una riflessione profonda e suggestiva sul rapporto tra uomo, tecnologia e temi universali come il tempo, la memoria e l'ambiente.

 

A Milano, presso il MEET Digital Culture Center - il Centro Internazionale per l'Arte e la Cultura Digitale nato nel 2018 con il supporto di Fondazione Cariplo - prende vita una mostra rivoluzionaria: "AI Yoga per Intelligenze Artistiche". Un'esplorazione audace, curata da Valerio Borgonuovo, curatore d'arte e pioniere dell'innovazione, che svela l'intrigante sinergia tra l'arte contemporanea e l'intelligenza artificiale generativa.

 

Dieci artisti italiani - Accurat, Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello, Roberto Beragnoli, Alessandra Condello, Francesco D’Isa, Lorem (Francesco D'Abbraccio), Katsukokoiso (Eugenio Marongiu), Mauro Martino, Andrea Meregalli e Mattia Piatti - aprono le porte delle loro immaginazioni, dando vita a opere straordinarie realizzate o potenziate dal nuovo Lenovo Yoga Slim 7x. Un dispositivo rivoluzionario, il potente Copilot+ PC con processore Snapdragon® X Elite è dotato di un'unità neurale in grado di processare fino a 45 trilioni di operazioni al secondo, assistendo gli artisti e amplificandone la creatività.

 

Un percorso immersivo, che si snoda tra le suggestive gallerie del MEET fino alla sua avvolgente Sala Immersiva, conduce il visitatore in un viaggio sensoriale unico. Un'esperienza che invita a interrogarsi sul ruolo dell'IA come musa ispiratrice, capace di plasmare nuove forme d'arte e di indagare temi universali come il tempo, la memoria, l'ambiente e le sfumature dell'animo umano.

 

  • Viaggio in Italia di Roberto Beragnoli: Un documentario che esplora l'esistenza attraverso una "simulazione matematica" dei ricordi.
  • You Are Making Art di Andrea Meregalli: Un'installazione interattiva che crea ritratti artistici dei visitatori utilizzando l'IA.
  • Ginkgo Biloba Archive di Mattia Piatti: Un archivio fotografico che celebra la bellezza senza tempo di un fossile vivente.
  • Painters In The Making 3.0 di Accurat Studio: Un'opera di information design che analizza l'evoluzione dell'arte occidentale attraverso l'IA.
  • Brave New World - Dancing with the Machine di Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello: Un'installazione fotografica che documenta la cultura rave attraverso l'obiettivo dell'IA.
  • Tesh di Lorem/Francesco D'Abbraccio: Un'opera video che esplora l'immaginazione come via di fuga dalla realtà.
  • Pastorale di Alessandra Condello: Una reinterpretazione digitale dei costumi tradizionali abruzzesi.
  • Me-Me di Mauro Martino: Un'opera video che riflette sul senso di appartenenza e alienazione nella Milano contemporanea.
  • Erranze/Errancies di Francesco D'Isa: Un lavoro pittorico digitale che esplora il ruolo dell'errore nella creazione artistica.
  • Everyday Life di Katsukokoiso/Eugenio Marongiu: Un video che cattura il caos e la frenesia della vita quotidiana.

Dal 19 al 29 settembre la mostra è visitabile presso il MEET Digital Culture Center, in via Vittorio Veneto 2 a Milano.

Orario spazi espositivi: martedì – domenica, h. 15.00-19.00 (ultimo ingresso h. 18.00; chiuso il lunedì)

Biglietto ingresso MEET: intero 12€; ridotto (under 25/over 65) 10€; gratuito (disabili e loro accompagnatori, proprietari card Abbonamento Musei, giornalisti)