Si è chiuso il Mirano Summer Festival: boom di presenze e di incassi per beneficenza

L'intervista al fondatore e Presidente Paolo Favaretto, al termine della manifestazione

di Chiara Giacobelli
Tags:
beneficenzaconcertifestivalmiranomirano summer festivalmusical
Culture

Il Mirano Summer Festival chiude con i fuochi d’artificio un mese di musica, concerti ed eventi.

Per l’ultima serata del festival miranese, sul palco si sono esibiti Ivana Spagna, Johnson Righeira, Gazebo, Tracy Spencer, Marco Ferradini, Scotch, Via Verdi, P. Lion con La Macchina del Tempo, offrendo uno spettacolo tutto dedicato agli anni ’80 davanti ad oltre 3000 persone. Accompagnati dalla band Evolution 80 e dal corpo di ballo Jam Session Crew, i performer hanno cantato brani iconici di quel periodo come "Vamos a la playa”, “Run to me”, “I like Chopin”, “Easy lady”, entusiasmando il pubblico del Summer.


 

“Posso dirlo? Qui si respira un’aria da Festival Bar” dice sul palco Johnson dei Righeira. Un’ultima serata, dunque, in cui gli organizzatori hanno voluto decretare il successo di questa diciottesima edizione regalando, al termine, anche i fuochi d’artificio. “Siamo fieri di un percorso fatto di impegno, passione, energia, ma soprattutto di umilità” commenta Paolo Favaretto, Presidente dell’Associazione Volare e patron del Mirano Summer Festival. “Abbiamo battuto il record di presenze e per noi significa che il format funziona, il pubblico ci segue e l’offerta musicale è di qualità. Il Mirano Summer Festival in questa edizione ha ospitato circa 65.000 persone in 31 serate,  con un pubblico proveniente non solo da tutto il Veneto, ma anche da Svizzera, Germania e Francia, a significare che l’evento oggi rappresenta anche una fonte di attrattività importante per Mirano, che va ad incidere su entrate e conoscibilità della città stessa” conclude Favaretto.

Sul palco sono stati premiati gli artisti della serata, il Sindaco di Mirano Tiziano Baggio e coloro che hanno reso possibile la manifestazione. “Il mio ringraziamento più profondo va a tutti i volontari che hanno lavorato sempre con il sorriso sulle labbra e con grande entisiasmo - continua Favaretto - Da quelli che stavano in biglietteria, alle casse, alle cucine, a coloro che sparecchiavano e tenevano pulita l’area food. Ringrazio il prezioso ed importante lavoro della security, permettendo che tutte le serate si svolgessero in sicurezza e che il pubblico potesse godere di questo spazio estivo”.

Il Mirano Summer Festival, infatti, è sostenuto da una straordinaria comunità di volontari: 250 giovani iscritti, con circa 60-70 presenti ogni sera, e 34 addetti alla sicurezza formati per gestire situazioni ad alto rischio. “Siamo orgogliosi di questa manifestazione che, grazie al suo capace team, ha saputo portare a Mirano artisti di livello nazionale e internazionale offrendo alla città musica, aggregazione e solidarietà” commenta il Sindaco Tiziano Baggio.


 

MUSICA E SOLIDARIETÀ

Il Mirano Summer Festival ha chiuso la sua diciottesima edizione rafforzando il suo carattere legato alla solidarietà. Durante ogni edizione il festival sposa alcune cause benefiche donando parte dei contributi raccolti in beneficenza. “Quest’anno sosterremo Fondazione Città della Speranza, I Sogni Onlus, ADA (associazione per i diritti degli anziani), che si sono presi cura dell’area dedicata al parcheggio delle auto dei visitatori del Summer, l’Associazione Panchine Rosse per la quale abbiamo anche creato una panchina dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin all’ingresso della manifestazione, l’Ipab Mariutto, alla quale ogni anno doniamo un contributo e l’Associazione Solidape” spiega Paolo Favaretto. Anche in questa edizione importante, inoltre, la presenza dell’AVIS Mirano insieme ad AIDO e ADMO.

“La collaborazione con il Mirano Summer Festival è iniziata nel 2017 e per noi, in questa diciottesima edizione, era importante esserci. È proprio quando si diventa maggiorenni che si può diventare donatori” commenta la Presidente Avis Mirano Laura Zanardo. “Tenere alta l’attenzione sul tema della donazione è fondamentale, tanto più quando abbiamo la fortuna di comunicare con un pubblico giovane come quello del Summer. Ringrazio Paolo Favaretto per l’opportunità, i volontari di AVIS e AIDO per le giornate di promozione ininterrotta, i donatori periodici e tutti coloro che, incontrandoci in queste serate, hanno scelto di diventare nuovi donatori”.


 

IL SUMMER COMPIE 18 ANNI: LA STORIA DI UN GRANDE SUCCESSO


Nato da un'idea di Paolo Favaretto e portato avanti da lui con passione insieme all'Associazione Volare 4.0, il festival è diventato uno degli eventi musicali più amati e seguiti non solo nel territorio, ma anche a livello nazionale, attirando ogni anno migliaia di spettatori entusiasti. Sin dal suo esordio, il Mirano Summer Festival non si è distinto solo per la straordinaria qualità degli artisti locali, delle cover band e dei grandi nomi della musica nazionale che animano le sue serate, ma anche per la sua caratteristica fondante: la solidarietà. Tante le iniziative benefiche che fin dal primo anno hanno accompagnato la kermesse. In 18 anni, il festival ha donato oltre 200.000 euro in beneficenza, sostenendo cause diverse e importanti come l'assistenza alle vittime del tornado di Dolo, i fondi per la casa di riposo Luigi Mariutto, il supporto all'associazione Donne in Rosa, la costruzione del primo parco giochi inclusivo di Mirano e l'aiuto finanziario a famiglie in difficoltà, solo per citarne alcuni. Paolo Favaretto, fondatore e Presidente dell'Associazione Volare 4.0, dichiara: "Il Summer è nato con lo scopo di dare alla comunità miranese un luogo accogliente e vivace dove trascorrere le calde serate d'estate, un luogo di incontro dove la comunità potesse ritrovarsi. Negli anni abbiamo raggiunto grandi risultati, il Summer è cresciuto fino a diventare oggi uno tra i festival nazionali più seguiti. Di anno in anno abbiamo alzato sempre di più la qualità del prodotto offerto fino ad arrivare ad ospitare sul palco grandi nomi della musica nazionale e internazionale”.