730 precompilato 2023, nuove regole in arrivo: documenti da conservare

Cambiano le regole per modificare il 730 precompilato. Ecco cosa vi serve per non fare errori

di Redazione Economia
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730 precompilato 2023, cambiano le regole: ecco quando serve conservare alcuni documenti per non perdere le detrazioni

Il 730 precompilato è uno strumento utilissimo per chi deve fare la dichiarazione dei redditi. L'Agenzia delle Entrate in base a diverse fonti inserisce in automatico le informazioni necessarie per determinare tasse e detrazioni. Il 730 precompilato si può consultare online sul sito del Fisco accedendo al vostro account personale ma soprattutto modificare se c'è qualche errore o voce da aggiornare. In questo caso dovrete avere a vostra disposizione alcuni documenti importanti. Ad esempio, se si vince al gratta e vince bisogna inserirlo nella dichiarazione dei redditi?

730 precompilato 2023, quali documenti servono per modificarlo

Il 730 precompilato può essere modificato solo nelle parti ai dati inseriti direttamente dall'Agenzia delle Entrate e solo fino al 31 dicembre successivo alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Vi ricordiamo che è possibile ottenere rimborsi fiscali fino a 200 euro. Secondo le regole inserite nell’articolo 5-bis, che attiene al controllo formale delle dichiarazioni precompilate, come previsto dal D.Lgs. 146/2021, è necessario fornire una disaggregazione dettagliata piuttosto che un riepilogo generalizzato nel caso della segnalazione dei redditi 730 o PF se presentato tramite intermediari o sostituti d'imposta. Al contribuente potrebbe quindi essere richiesto di fornire tutti i documenti giustificativi, compresi quelli relativi alle spese agevolate cper la salute, casa o famiglia, anche se già note all'Agenzia dell'Entrate.

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