A2a, Engie, Enel, Alpiq, Iren, Ascopiave: ecco chi vuole le centrali di Erg

Arrivate le offerte vincolanti. Operazione da un miliardo. Rumors

Economia
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Sono arrivate la scorsa settimana le offerte vincolanti per le centrali idroelettriche e a gas di Erg. Le proposte non vincolanti erano invece arrivate nel maggio scorso e, all'interno di questa prima fase, era stata effettuata una scrematura dei potenziali acquirenti ed era seguita una data room. Il valore complessivo dell'operazione potrebbe essere di oltre un miliardo di euro.

Secondo le indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore, le offerte vincolanti sarebbero state confermate da alcuni soggetti già ammessi alla prima fase: fra questi ci sarebbe la cordata composta da A2a e Ardian, ma tra gli altri soggetti dati in corsa circolano i nomi di Engie, Enel, Alpiq, Iren, Ascopiave, quest'ultima in cordata, ma anche il gruppo idroelettrico norvegese Statkraft.

Tra gli investitori finanziari ci sarebbero Aquila Capital e Infracapital. Secondo i rumors, si sarebbero formate alcune cordate, vista anche l'entità e la struttura dell'operazione. Le offerte sono arrivate agli advisor coinvolti, cioè Mediobanca e Rothschild. Le attività nelle centrali idroelettriche e a gas, secondo le indiscrezioni, potrebbero essere cedute sia separatamente sia in blocco, a seconda delle tipologie di offerte.

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Gli asset in vendita sono, per quanto riguarda il settore idroelettrico, 19 centrali, 7 dighe, 3 serbatoi e una stazione di pompaggio per una potenza totale di 527 megaWatt suddivisa tra Umbria, Lazio e Marche. Invece nel settore a ciclo combinato (Ccgt) l'impianto di cogenerazione, con una capacita' installata di 480 megaWatt che alimenta gli impianti industriali del sito di Priolo Gargallo (in provincia Siracusa).