Achille Lauro, ricavi in caduta libera per il cantante. Persi 230 mila euro
Non brillano i conti della società De Marinis Srl, proprietà al 98% del cantante e al restante 2% della madre
Achille Lauro, persi 230 mila euro dalla sua società. Ricavi in caduta libera
Ricavi e utile in caduta libera per Achille Lauro. Qualche giorno fa, infatti, a Milano s’è svolta l’assemblea dei soci della De Marinis srl di cui sono azionisti il noto contante Lauro (“Achille” in arte) De Marinis che ne è presidente e socio di controllo col 98% mentre la madre Cristina ha il restante 2% e l’amministratore delegato è Giambattista De Stefani.
L’esercizio 2023 s’è chiuso con una perdita di 236mila euro abbondantemente superiore al passivo di 11 mila del precedente bilancio e con ricavi che anno su anno sono crollati da oltre 2,5 milioni di euro a 970 mila euro.
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Peraltro a fine dello scorso anno la srl aveva aumentato il capitale da 40mila a 100mila euro perché il socio di controllo vi aveva conferito la sua ditta individuale costituita dai diritti delle registrazioni realizzate dal cantante, aventi un valore netto di 844mila euro.
Le due controllate sono la De Marinis Publishing srl e la Dmre srl con la prima che nel 2023 ha perso 45mila euro su ricavi per 100mila euro e la seconda, che è una società immobiliare, il cui bilancio s’è chiuso invece con un piccolo profitto (43mila euro).
Tornando alla holding del cantante questa ha ceduto il 14,2% di Milano K3, agenzia di music management mentre è entrata recentemente con lo 0,22% in Ailati Technology, che gestisce la piattaforma “Mirta” fondata nel 2019 da Ciro di Lanno e Martina Capriotti, un digital marketplace che promuove gli artigiani del Made in Italy.