Adidas, 3º trimestre in rosso: utile giù del 10%, tagliate le stime 2021

Il gruppo tedesco di attrezzatture sportive chiude il terzo trimestre in calo e abbassa le sue stime annuali sul margine lordo. A pagare i costi di fornitura


Kasper Rorsted, amministratore delegato di Adidas 
Economia
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Adidas, il gruppo tedesco soffre per i costi di approvigionamento: utile in calo del 10% 

Il gruppo tedesco Adidas, produttore di attrezzature sportive, chiude il terzo trimestre con utili in calo e abbassa le sue stime annuali sul margine lordo a causa degli alti costi legati alle interruzioni della catena di approvvigionamento. 

Il margine lordo dovrebbe attestarsi tra 50,5-51% per l'anno, rispetto al precedente obiettivo del 52%. Nel terzo trimestre, l'utile netto, escluso l'impatto positivo della vendita della filiale Reebok, scende del 10% a 479 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2020, ma l'obiettivo annuale è stato mantenuto. L'utile operativo è sceso dell'8,5% a 672 milioni di euro, mentre le vendite di gruppo sono aumentate del 3% a 5,752 miliardi di euro. 

In agosto, il produttore di attrezzature ha annunciato di aver venduto la sua filiale Reebok, che aveva accumulato problemi, alla società americana Authentic Brands Group (ABG) per 2,1 miliardi di euro. Grazie alla rivalutazione dei diritti legati al marchio nel bilancio, Adidas ha potuto registrare un guadagno netto eccezionale di 402 milioni di euro a fine settembre, portando la quota di risultato del gruppo per il trimestre passato a 960 milioni di euro.

Nella nota Adidas ha poi annunciato un taglio sulle previsioni a fine anno del margine lordo annuale a causa dei costi significativi legati alle interruzioni nelle catene di approvvigionamento. L'ebitda margin dovrebbe attestarsi a fine anno tra il 50,5 e il 51%, contro il 52% precedentemente previsto.