Agenzia delle Entrate, mail-truffa su finti pagamenti: ecco come riconoscerle

Una nuova campagna malevola che sfrutta il nome dell'Agenzia delle Entrate. Si raccomanda ai contribuenti la massima attenzione

di Redazione
(foto Lapresse)
Economia

Agenzia delle Entrate, le mail-truffa: ecco come non cadere nell'inganno

Negli ultimi giorni è aumentata la preoccupazione di numerosi contribuenti italiani che hanno dovuto avere a che fare con una comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, si tratta di una finta comunicazione che parla di pagamenti esteri. Non è affatto una situazione da sottovalutare, in quanto c’è chi potrebbe cadere nella trappola e andare in contro a danni anche piuttosto seri. Queste finte email, infatti, sono a firma del direttore dell’Agenzia e potrebbero ingannare i meno attenti.

Ancora una volta i  contribuenti italiani devono avere a che fare con un nuova truffa. Si tratta di finte comunicazioni da parte di malintenzionati che fingono essere dell’Agenzia delle Entrate. Nelle ultime ore, infatti, si stanno moltiplicando sempre di più le segnalazioni di email in cui viene riportato un falso messaggio a firma del direttore, Ernesto Maria Ruffini. Si tratta di un vero e proprio tentativo di phishing, ovvero una pratica illegale che viene realizzata per impadronirsi dei dati personali e delle informazioni di accesso bancarie delle vittime.

Nello specifico, l’ultima email riporta il seguente messaggio: “Ciao. Dobbiamo effettuare un pagamento urgente a un’azienda in Portogallo. Quali informazioni ti servono per effettuare il pagamento? Distinti saluti, Ernesto Ruffini”. Si tratta di una comunicazione che potrebbe trarre in inganno il cliente. Tuttavia, è importante specificare che nel mittente dell’email non è presente l’indirizzo istituzionale, ma il seguente “direttore.gnerale@gmail.com”.

Il  consiglio da parte dell’Agenzia delle Entrare è quello di fare attenzione alla presenza di dati personali nei messaggi inviati.

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