Agnelli, il giallo delle fatture del commercialista di Marella in Svizzera

Un nuovo mistero riguarda la corrispondenza inviata al professionista italiano ma in terra elvetica

di Redazione Economia
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Eredità Agnelli, nuovi dubbi sulla residenza svizzera di Marella

Prosegue la battaglia legale della famiglia Agnelli, la Procura di Torino continua ad indagare sulla residenza di Marella Caracciolo, il nodo tra Italia e Svizzera non è banale e potrebbe provocare una rivoluzione negli attuali equilibri familiari. "Le fatture passive della signora Marella - sostiene Maria Rosaria Baracco, assistente e segretaria della nonna di John, Lapo e Ginevra e lo riporta Il Fatto - erano solitamente inviate in Svizzera e da lì pagate: mediante un collaboratore dello Studio Brunetta, ivi installato".

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La deposizione della segretaria - prosegue Il Fatto - è citata dal Tribunale del Riesame nella recente ordinanza con la quale ha lasciato ai pm tutti i documenti, cartacei e digitali, sequestrati nei confronti degli indagati: i tre Elkann, il loro commercialista di fiducia, Gianluca Ferrero, e il notaio svizzero, Urs von Grünigen, che ha redatto il testamento elvetico di Marella. Secondo il Riesame, e anche i pm, la presenza costante in Svizzera di quel collaboratore dello Studio Brunetta (una struttura torinese esperta in questioni fiscali), pronto a ricevere dall’Italia tutti i documenti delle spese di Marella a Torino, sarebbe un'ulteriore prova della "residenza fittizia” di Marella. Un nuovo giallo nel lungo contenzioso sul tesoro dell'Avvocato.