Agnelli, società off-shore intestate a Marella. La carta segreta di Margherita
Scoperto un patrimonio sommerso da 900 mln di euro. Quindici società sono intestate genericamente a "membri della famiglia Agnelli". Ma a chi?
Agnelli, società off-shore intestate a Marella. La carta di Margherita
La guerra in famiglia per l'eredità prosegue senza sosta in casa Agnelli. Il 13 settembre scorso è arrivata la svolta processuale, dopo - si legge sul Corriere della Sera - un’infinita sequenza di diatribe, rimpalli ed errori processuali. Sarà il tribunale di Ginevra in Svizzera l'organo competente per affrontare la questione dell'immenso patrimonio lasciato dall'avvocato Gianni Agnelli. Ma anche Marella Caracciolo, la vedova dell’Avvocato morta nel 2019, ha lasciato un testamento datato 12 agosto 2011 e aggiornato il 14 agosto 2012 e poi il 22 agosto 2014. Unici eredi, i tre nipoti Elkann.
Altre carte svizzere - prosegue il Corriere - farebbero presumere l’esistenza di un patrimonio finora sconosciuto. Sono documenti depositati in un procedimento penale intentato da Margherita contro Morgan Stanley e archiviato dai giudici di Zurigo, relativi a una ventina di società off-shore in paradisi fiscali come le British Virgin Islands. Di quattro: Bundeena Consulting, Silver Tioga, Layton e dell’unica nota, Sikestone Marella Caracciolo è indicata come beneficiario economico. Morgan Stanley le attribuisce un patrimonio di 900 milioni di dollari. Altre 15 società sono ricondotte genericamente a «Members of the Agnelli family». Nuovi documenti che potrebbero stravolgere le attuali gerarchie di potere. Ci spera soprattutto Margherita, la figlia dell'avvocato esclusa dal testamento.