Agnelli, spunta il trust nel Delaware. Soldi anche nel paradiso fiscale Usa

Il ritrovamento di tre nuovi documenti segreti nello studio del commercialista di famiglia Gianluca Ferrero, apre nuovo fronti fin qui mai esplorati

di Redazione Economia
John Elkann (foto Lapresse)
Economia

Eredità Agnelli, non solo la cassaforte in Liechtenstein. Nuovi documenti segreti che portano agli Usa

La faida per l'eredità dell'Avvocato prosegue. L'inchiesta sull'impero degli Agnelli che vede indagati John, Lapo e Ginevra Elkann sta facendo emergere altri conti nascosti all'estero in paradisi fiscali. Se una pista punta ancora una volta in Liechtenstein, ne spunta un'altra fin qui mai emersa che - si legge su Il Fatto Quotidiano - porterebbe negli Stati Uniti e in particolare in Delaware. La caccia al tesoro offshore degli Agnelli porta gli inquirenti nello Stato americano , fra i paradisi fiscali più discreti al mondo. Qui - secondo quanto risulta a Il Fatto - ha sede la "Kantexo Inc.", nome finora mai pervenuto in questa storia, che potrebbe avere in pancia investimenti esteri. La Kantexo è saltata fuori dalle perquisizioni della Guardia di Finanza nello studio di Gianluca Ferrero, il commercialista di famiglia indagato insieme a John Elkann per la frode fiscale sulla residenza svizzera della nonna Marella.

Leggi anche: Agnelli, i quadri di Marella nei caveau. Le opere d'arte nascoste al Fisco?

Leggi anche: Agnelli, strategia concordata contro Margherita e Marella per favorire Elkann

Nel suo studio - in base a quanto appreso da Il Fatto - Ferrero conservava tre cartelline intitolate "Kantexo" e il riferimento a tre annualità: 2020, 2021, 2022. I documenti sono stati acquisiti dai finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziaria di Torino insieme a una quarta cartellina, denominata "Dancing Tree Ag 2020". La Dancing Tree, con la Blue Dragons, - conclude IL Fatto - è una delle due società spuntate fuori nell'ormai nota integrazione alla dichiarazione dei redditi di John Elkann alla fine di ottobre del 2023.

Tags:
eredità agnelli