Agricoltori, salvare la categoria con il credito d'imposta è possibile

Ammesso che non si possa strutturare una IRPEF ad hoc, per questa sola categoria, ci potrebbe essere un espediente? Ecco quale

di Ezio Pozzati
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Economia

Agricoltori, salvare la categoria con il credito d'imposta è possibile

Il Ministro Giorgetti vorrebbe istituire una IRPEF AGRICOLA per i nostri agricoltori che sono veramente in difficoltà sia per la concorrenza sleale sia per norme europee non favorevoli alla categoria e per altre ragioni che tutti conosciamo.

L'idea potrebbe essere una cosa sensata, ma contemporaneamente potrebbero insorgere dei problemi di carattere costituzionale, infatti l'art. 53 della Costituzione recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Detto questo è possibile trovare un escamotage perché una idea di buon senso non possa diventare una battaglia da portare nei tribunali?

Allora ammesso che non si possa strutturare una IRPEF ad hoc, per questa sola categoria, ci potrebbe essere un espediente? Penso di sì. Supponiamo che il Governo decida che i primi 12.000 euro di guadagno dell'agricoltore li voglia mettere in esenzione, allora in questo caso, per tutti gli agricoltori con codice ATECO 01.50.00, si potrebbe concedere una “esenzione” IRPEF dotando tutti di un credito d'imposta di 2.760 euro (12.000x27%) e ciò non creerebbe disparità con altre attività o posizioni IRPEF.

Ovviamente il credito d'imposta potrebbe essere anche superiore a quanto proposto nell'esempio e ciò non indurrebbe lo Stato a fare manovre per ridurre le accise sui carburanti e quant'altro. Le aziende agricole in Italia sono circa 413.000 di cui il 30,7% sono gestite da famiglie. In pratica quanto costerebbe?

Il costo totale è di € 1.139.880.000 (unmiliardocentotrentanovemiliomiottocentottatamila) ed il credito d'imposta potrebbe essere attivato da subito e fino alla fine dell'emergenza agricola. Chiudo con un aforisma di Jean-Baptiste Colbert: Tutta l’arte di un buon governo consiste nel spiumare l’oca in modo da ottenere il massimo di piume con il minimo di crisi.