AI, Microsoft pronta a investire in Francia. Furia di Meloni contro Biden

L'Italia auspica che il G7 si assuma questa responsabilità, ma è preoccupata dalla concorrenza della Francia con il vertice di novembre

di Redazione Economia
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Giorgia Meloni e Joe Biden
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AI, Microsoft pronta a investire in Francia. Furia di Meloni contro Biden

L'intelligenza artificiale non è menzionata nel comunicato ufficiale della Casa Bianca riguardante l'incontro previsto per venerdì tra il presidente Biden e la premier italiana Meloni. Tuttavia, è uno dei temi chiave che Palazzo Chigi intende affrontare in vista del G7 di giugno, per almeno due ragioni. In primo luogo, il governo ritiene necessario regolamentare questo settore prima che la realtà superi le aspettative e diventi incontrollabile. In secondo luogo, la rivalità con la Francia potrebbe creare confusione sulla gestione del dossier, come spesso è accaduto nella nostra storia recente e remota. Roma ha posto l'accento sull'IA nell'agenda del G7, considerandolo il luogo più adatto per affrontare la questione, unendo sensibilità europee, americane e asiatiche, secondo quanto riportato da La Repubblica.

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D'altra parte, Parigi desidera affermare la sua leadership almeno a livello continentale, come dimostra l'investimento da 2 miliardi di euro di Microsoft nella startup francese Mistral, annunciato durante la riunione del AI Safety Summit che si terrà a novembre, durante la presidenza italiana del G7. La visita a Washington è molto delicata, specialmente perché Meloni non vuole irritare i repubblicani, che potrebbero essere al potere alla Casa Bianca tra un anno. Perciò, sarà chiaro che si tratta di una missione relativa all'agenda del G7 e non di un incontro bilaterale, come quello dello scorso luglio quando era ancora leader italiana. La premier parlerà principalmente di quattro priorità.

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La prima riguarda l'Ucraina. Nonostante le resistenze in parte della sua maggioranza e lo scetticismo negli Stati Uniti, Meloni si è impegnata su questo fronte. Chiederà a Biden di non abbandonare gli alleati europei, sostenendo il pacchetto di aiuti ostacolato dai repubblicani. Gli Stati Uniti intendono utilizzare i fondi sequestrati alla Russia, chiedendo agli europei di superare le loro riserve. L'obiettivo è negoziare da una posizione di forza, non dalle attuali condizioni favorevoli a Putin. Serve quindi un rapido arrivo delle forniture militari, compresi i missili a lunga gittata, prima della primavera.

L'Africa è menzionata nel comunicato della Casa Bianca perché Roma attribuisce grande importanza a questa regione. Nonostante il Piano Mattei sia ancora in fase di elaborazione, l'Italia è preoccupata dal disimpegno degli Stati Uniti nel continente, considerando l'influenza crescente di Cina e Russia. Un eventuale ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe consegnare l'Africa ai rivali se Washington non interviene ora.

Infine, l'Intelligenza Artificiale resta un punto di interesse. Gli Stati Uniti rimangono dominanti, come evidenziato da Open AI. Durante un recente incontro con Bill Gates, Meloni ha sottolineato la necessità di regole prima dello sviluppo sfrenato dell'IA. L'Italia auspica che il G7 si assuma questa responsabilità, ma è preoccupata dalla concorrenza della Francia con il vertice di novembre. Come accadde nel 1975 quando il presidente Ford convinse Giscard a invitare Roma al primo vertice dei grandi a Rambouillet, ora ci si augura che Biden utilizzi la sua leadership per convincere Macron a privilegiare gli interessi comuni su quelli particolari.