Variante Delta, inflazione: vendite in Borsa. Milano -3,34%. Anche WS giù
Piazza Affari torna sotto 24 mila punti. Male i ciclici. L'euro torna sotto quota 1,18 dollari. Cala il petrolio, dopo l'accordo Opec+
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Lunedi' da dimenticare per le principali piazze europee con tutti i titoli in affanno per via della diffusione della variante Delta che minaccia la ripresa e la riapertura delle economie. Milano, la peggiore in Europa, segna a fine giornata un ribasso del 3,34%, scendendo sotto quota 24 mila punti. Dopo un minimo intraday a 23834 punti e un massimo di 24531, l'indice principale ha infatti chiuso a quota 23965 punti. Piazza Affari ha risentito soprattutto dei cali delle utility, con gli investitori che si sono focalizzati sul possibile impatto del primo Documento di Consultazione pubblicato dall'Authority, e del comparto bancario.
Male anche il segmento oil e oil service in scia al calo del prezzo del petrolio dopo che l'Opec e i suoi alleati produttori di petrolio guidati dalla Russia hanno concordato di aumentare la produzione di greggio nei prossimi due anni, impegnandosi ad annullare tutti i tagli dell'output effettuati all'inizio della pandemia man mano che le economie si riprenderanno e la domanda di energia riprendera'. In discesa pure Wall Street con il Dow Jones che segna un ribasso di oltre il 2%.
Pesante anche l'S&P500. Sul fronte macro da segnalare che l'evento clou della settimana "sara' la riunione della Bce visto i cambiamenti attesi sul formato del comunicato e, soprattutto, sulla forward guidance, mentre oggi l'indice Nahb sull'andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di luglio si e' attestato a 80 punti, in calo rispetto al dato di giugno a quota 81 punti. La lettura e' inferiore a quanto atteso dal consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano un dato invariato a 81 punti