Alviero Martini, il controllo in mano alla holding Final di Luisa Angelini

C’è un vero e proprio impero industriale “in rosa” dietro la Alviero Martini, la fabbrica di borse commissariata dal tribunale di Milano

di Andrea Giacobino
sfilata Alvaro Martini
Economia

L'impero industriale “in rosa” dietro la Alviero Martini

C’è un vero e proprio impero industriale “in rosa” dietro la Alviero Martini, la fabbrica di borse commissariata l’altro ieri dal tribunale di Milano perché sarebbero stati massimizzati i profitti facendo ricorso al lavoro nero e ai clandestini anche se l’azienda ha precisato che “non sono indagati né la società né i rappresentanti". La Alviero Martini è controllata dalla Final spa di Roma che è di proprietà di Luisa Angelini, romana classe 1949.

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Il gruppo ha le sue origini nell’industria farmaceutica e fondato nel 1996 oggi è una holding di partecipazione operante in diversi settori di attività: farmaceutico, moda, residenze sanitarie, vitivinicolo, hospitality di lusso. Final, però, non redige un bilancio consolidato e pur contando su un attivo di 113,9 milioni di euro e un patrimonio netto di 55,2 milioni, ha chiuso l’ultimo bilancio (2022) in perdita per 1,2 milioni. Più interessante è vedere i risultati delle singole aree di business che, appunto, non sono riflessi in un consolidato di gruppo.

La Alviero Martini, intanto, che nel 2022 ha avuto vendite per 52,4 milioni in crescita dai 43,5 milioni dell’anno prima tanto che l’utile è salito anno sua no da 2,9 a 3,3 milioni. Peraltro il bilancio riporta, a riguardo del costo del lavoro, che questo è aumentato di 500mila euro, e ciò “è da porre in relazione sia ad una crescita, seppure contenuta, delle retribuzioni medie, sia all’attivazione di un piano di welfare aziendale di cui ha beneficiato la totalità dei dipendenti”.

Welfare e commissariamento a parte, la holding della Angelini opera nel farmaceutico con Polifarma e la sua controllata principale Polifarma Benessere che nel 2022 hanno registrato ricavi, rispettivamente, per 55,7 e 29,4 milioni con un utile di 6,8 e un milione. Nel portafoglio di Final c’è poi la Lusan che gestisce la casa di riposo “Residenza Magnolia” a Roma e che nel 2022 ha segnato ricavi per 2,1 milioni anche se il bilancio s’è chiuso con una lieve perdita. Final è poi attiva nell’hospitality con Tuscan Country Estate e la Società Agricola Usiglian del Bosco.

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