IA, Amazon si allea con Intel per i chip: l'arcinemico di Nvidia ora può avere la sua vendetta

Tagliando la dipendenza da Nvidia, Amazon potrebbe risparmiare il 40% sui costi dei data center dedicati all’IA. La partnership strategica con Intel

di Rosa Nasti

Jeff Bezos 

Economia

Amazon si sfila da Nvidia: produrrà i chip per l'intelligenza artificiale

Scacco matto di Amazon su Nvidia. Il colosso di Bezos non gioca più secondo le regole della società di Santa Clara che tiene tutti in pugno grazie ai suoi chip per l'intelligenza artificiale, e così ha deciso di farseli da sé. Una mossa questa che potrebbe minare il colosso dei semiconduttori da 26 miliardi di dollari di fatturato solo nel settore IA.

Con l’obiettivo di sfilarsi da Nvidia, Amazon sta quindi accelerando sul progetto Trainium 2, il chip IA di nuova generazione sviluppato dalla sua Annapurna Labs. E così tagliando la dipendenza da Nvidia, Amazon potrebbe risparmiare il 40% sui costi dei data center dedicati all’IA, numeri che tradotti in dollari fanno tremare Huang e soci. Insomma il messaggio di Bezos è chiaro: non vuole più pagare una "tassa Nvidia" su ogni calcolo IA, anche perché con una spesa in conto capitale di 75 miliardi di dollari, Amazon ha le risorse per costruirsi una rete d'intelligenza artificiale indipendente che non solo gli garantisce risparmi stellari, ma anche il controllo completo sull’intero stack tecnologico.

Secondo il sito Investire.biz, non si tratterebbe solo di fabbricare un chip, ma di integrarlo perfettamente nei propri data center, gestendo tutto in casa e, quindi, secondo le proprie condizioni. E non è finita qui. In questa partita Amazon si è scelta un partner non da poco: Intel, in difficoltà e assetata di nuovi clienti a causa della concorrenza spietata del colosso di Huang.

Bezos si muove due fronti, sfida Nvidia con i chip Trainium e firma un accordo con Intel per sviluppare soluzioni su misura. Non è solo una strategia anti-Nvidia, è una guerra dichiarata a tutto ciò che rallenta l’indipendenza di Amazon, che significherebbe costi più bassi, margini più ampi e maggiore disponibilità; tutti vantaggi cruciali per reggere l’enorme domanda generata dalla corsa all’IA.

Per Nvidia, questa concorrenza interna non è soltanto una scocciatura: ma una vera propria minaccia. Il mercato del cloud IA è ormai congestionato e le Big Tech, una dopo l’altra, cercano vie alternative. Infatti oltre Amazon anche Meta e Microsoft stanno sviluppando chip propri per non dipendere da Nvidia e smarcarsi da una monopolizzazione che li mette sotto scacco.

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