Antitrust apre un'istruttoria su Amica Chips e Pata

Si indaga su una presunta intesa anticoncorrenziale

di Redazione Economia
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L'Agcm accusa Amica Chips e Pata di essersi accordate per mantenere i prezzi alti nel mercato delle patatine a marchio privato

L'Autorità garante della Concorrenza e del mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta intesta restrittiva della concorrenza in merito alla produzione e commercializzazione di patatine con marchio privato per conto delle catene della grande distribuzione come Esselunga, Carrefour, Coop, Conad, Lidl, Aldi, MD e Penny. Stando a quanto riferito da una fonte interna all'Agcm, le due aziende si sarebbero accordate tra loro per dividersi la clientela e mantenere in questo modo i prezzi a un livello superiore a quello concorrenziale. 

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I funzionari dell'Agcm in collaborazione con il Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza hanno svolto ispezioni nelle principali sedi di Amica Chips e Pata e nei confronti di un altro soggetto ritenuto in possesso di elementi utili all'istruttoria.