Apple taglia i prezzi degli iPhone in Cina per battere Huawei e Xiaomi

La "Mela" pronta a ridurre il costo dei suoi smartphone anche di 70 dollari

di Redazione Economia
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Tim Cook
Economia

Apple taglia i prezzi degli iPhone in Cina per battere Huawei e Xiaomi

Non si era mai verificato prima. Anzi, la politica dei prezzi degli iPhone è sempre stata molto rigida e poco incline a riduzioni. Tuttavia, questa volta, Apple è stata costretta a cambiare rotta, riducendo i prezzi dei suoi smartphone fino a 70 dollari in Cina. Una mossa volta a contrastare una crescente pressione competitiva e a mantenere una posizione di rilievo in quello che rimane il più grande mercato di smartphone al mondo, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore. Ma facciamo un passo indietro. Negli ultimi mesi, sono stati sollevati diversi dubbi sulle prestazioni di Apple in Cina, in particolare per quanto riguarda le vendite degli iPhone 15. Questi dispositivi si sono trovati a dover affrontare l'ostilità di Pechino e la forte concorrenza sul mercato cinese, con prodotti di grande successo proposti da Huawei e Xiaomi.

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Tutte queste difficoltà hanno influenzato negativamente Apple, con un impatto evidente anche sul valore delle sue azioni in Borsa, dove ha perso slancio (ieri, ad esempio, Microsoft è tornata a guidare Wall Street). Di fronte a queste sfide, Apple ha deciso di lanciare una campagna di sconti su iPhone proprio in Cina. Il gigante tecnologico statunitense ha abbassato i prezzi di alcuni iPhone del 5%, offrendo una promozione a tempo limitato che si protrarrà fino al 21 gennaio, in vista delle festività cinesi di metà febbraio. Le vendite della serie più recente di iPhone 15 di Apple sono state notevolmente inferiori rispetto ai modelli precedenti, in Cina. Come accennato, i concorrenti locali, tra cui Huawei e Xiaomi, hanno lanciato sul mercato dispositivi molto competitivi. Tutto ciò si è verificato mentre aziende e istituzioni governative hanno limitato l'utilizzo di dispositivi Apple da parte del personale, in risposta alle restrizioni statunitensi sulle app cinesi per motivi di sicurezza. Solo nella prima settimana del 2024, le vendite di iPhone in Cina sono diminuite del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo gli analisti di Jefferies.

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Le prospettive per il futuro non sembrano promettenti. La decisione di ridurre (temporaneamente) i prezzi è piuttosto insolita per Apple, nota per la sua rigidità in materia di politiche dei prezzi. Secondo Nicole Peng, analista di Canalys, gli sconti non sorprendono, poiché Apple è sotto pressione per aumentare le vendite a livello globale, in particolare in Cina, a causa della concorrenza sempre più intensa e della crescente riluttanza dei fan di Apple a effettuare aggiornamenti. «È evidente che Huawei sta risalendo», ha dichiarato Peng, «alcuni consumatori cinesi potrebbero tornare a utilizzare Huawei spinti dal patriottismo». Canalys prevede che le vendite di Apple rimarranno stabili a livello globale quest'anno, ma subiranno un leggero calo in Cina.