Apple vuole l'IA sui propri device, dopo Google trattative con la cinese Baidu
Dopo i primi contatti con Google e OpenAi per integrare l'intelligenza artificiale generativa sui propri device, Apple ci prova con Baidu
Apple vuole l'IA sui propri device, al via le trattative con la cinese Baidu
Apple ha avviato contatti preliminari con il motore di ricerca cinese Baidu, valutando la possibilità di utilizzare i servizi di intelligenza artificiale generativa della società per i suoi prodotti nel Paese.
Lo hanno riferito fonti anonime al “Wall Street Journal”, ricordando che l’azienda di Cupertino ha già avuto discussioni analoghe con Google e OpenAI, nel quadro della sua strategia per accelerare lo sviluppo di prodotti e servizi legati all’intelligenza artificiale.
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Le fonti hanno spiegato che Apple sta cercando un fornitore locale in Cina, dal momento che servizi di questo tipo devono essere esaminati e approvati dalle autorità regolamentari di Pechino prima della messa in commercio. Le discussioni con Baidu, in ogni caso, sarebbero ancora ad uno stadio preliminare.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, è arrivato questa settimana in Cina per inaugurare un nuovo punto vendita a Shanghai, il più grande che la società ha all’estero.