Aria condizionata, estate di salassi: rincari su del 166%. Come risparmiare

Gli effetti della crisi climatica si fanno già sentire. Se "Scipione" dovese durare fino a settembre, le bollette saranno ingestibili. Come ridurre l'impatto

Economia
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Rincari energetici, i costi in bolletta rispetto all'estate 2021 salgono a 5 miliardi. Dieci consigli di risparmio 

Estate di salassi alle porte per famiglie e imprese italiane, se l’asfissiante canicola di questi giorni dovesse durare fino a settembre 2022. I costi legati al consumo dei condizionatori, ad esempio, potrebbero moltiplicarsi fino a toccare i 5 miliardi, causando un'incidenza in bolletta del 70%. A stilare una stima sull'energia è l’Osservatorio Ubroker  che sostiene che se i condizionatori dovessero rimanere accesi per tre mesi di fila, l'impatto sulle tasche degli italiani sarebbe catastrofico. 

In particolare, l'Osservatorio ha analizzato il consumo medio di un condizionatore, pari a circa 510kWh l'anno e moltiplicato per il numero di condizionatori in Italia, l'anno scorso pari a 24 milioni, quest'anno approssimabile a 25.

Dopodichè si è moltiplicato per 0,26€/kWh, valore medio del prezzo dell'energia in base alle stime sui prossimi mesi; il totale è pari a 3,315 miliardi di euro per la sola componente energia, dove la sua elevata incidenza attuale del 70% sul costo in bolletta porta l'aumento pagato dagli italiani a circa 4,735 miliardi di euro, pari ad un aumento del +166% rispetto all’estate 2021.

A tal proposito, l’Osservatorio sull’energia che ha analizzato i consumi energetici nell’estate 2021 di oltre 200.000 clienti e relative bollette su tutto il territorio nazionale, espressione di clienti privati ed aziende, ha stilato il “Decalogo 2022 per risparmiare con l’uso corretto dell’aria condizionata”, in ordine crescente di “peso sul risparmio” espresso in percentuale per ciascuna voce. 

Aria condizionata e rincari enegetici, ecco dieci consigli su come risparmiare 

Isolamento: isolare il più possibile porte e finestre dal calore esterno per evitare sprechi di energia. Ogni volta che aprite una porta verso un ambiente non riscaldato, che sia l’esterno o un’altra stanza, chiudetela il prima possibile. La stima peso sul risparmio è del 33%. 

Deumidificatore: riducendo l’umidità diminuirà la temperatura percepita. Se dovete scegliere un condizionatore nuovo, assicuratevi che abbia il deumidificatore incluso. Qui la stima sul risparmio è del 30%. 

Ventilatore: utilizzando il condizionatore in combinazione con un molto meno energivoro ventilatore (meglio se a soffitto) aumenterete sensibilmente la freschezza percepita e ridurrete allo stesso tempo l’umidità sulla vostra pelle. Qui il risparmio è del 28%. 

Temperatura: per percepire la freschezza sarà sufficiente ridurre la temperatura di 5-8 gradi rispetto a quella esterna. Perché? Beh, ogni grado in meno aumenterà sensibilmente i vostri consumi, di circa l’8%.

Scelta delle stanze: non è necessario rinfrescare stanze secondarie che non vengono usate durante il giorno, stesso vale per il bagno. Anche la camera da letto può essere lasciata spenta. Consumerete molto meno a rinfrescarla la sera. La stima sul peso del risparmio è del 25%. 

Posizione del condizionatore: in alto lasciando circa 10-20 cm dal soffitto, così che possa far circolare meglio l’aria. Per condizionatori non a soffitto, posizionarlo in modo da agevolare un flusso circolare di aria nella stanza. Risparmio quotato al 21%. 

Modalità auto ed eco: molti condizionatori moderni hanno modalità ecologiche che permettono di consumare meno, ma è importante anche la modalità automatica, che riduce i consumi per il condizionamento di una stanza. Questa volta il risparmio stimato è del 18%. 

Filtri e manutenzione: pulendo i filtri prima dell’estate, magari anche una volta in alta stagione, è possibile aumentare la capacità refrigerante del condizionatore. Spesso è sufficiente toglierli e passarli sotto l’acqua corrente. Risparmio stimato al 15%. 

Timer sera e mattina: per la camera da letto, una delle stanze più importanti da rinfrescare, il consiglio è di non tenerla accesa tutta la notte, non solo per motivi di consumi, ma anche di salute. Risparmio stimato del 12%. 

Tipologia di condizionatore: quelli con tecnologia inverter garantiscono risparmi fino al 30% di energia elettrica nell’uso quotidiano. Un classe energetica A+++ consumerà molto meno di un A, facendovi risparmiare un ulteriore 20%.

Energia e aria condizionata, consigli di risparmio per l'estate 

Fare docce fredde: il primo vantaggio è quello di risparmiare sull’energia necessaria a riscaldare l’acqua, che ovviamente non è poca. Ma soprattutto, più starete sotto l’acqua fredda più vi rinfrescherete; e se proprio volete fare le cose per bene datevi una breve sciacquata sotto l’acqua calda – anche se consumerà un po’ di energia - non più di 5-10 secondi, per aumentare la freschezza percepita alla vostra uscita.

Non usare l’aria condizionata (se possibile): in questo periodo i cui costi energetici sono fuori dal comune, il miglior suggerimento che possiamo darvi è di non usare il condizionatore. E se proprio non potete farne a meno, usatelo il meno possibile. Oltre al risparmio in bolletta, di sicuro darete anche il vostro contributo all’economia riducendo i consumi energetici dell’Italia e dell’Europa.

Il commento di Cristiano Bilucaglia, presidente di Ubroker. "Non vi è dubbio che in questi ultimi anni l’innalzamento della temperatura dell’aria sia percepita in modo evidente. Inverni secchi, primavere che sembrano estati ed estati roventi".

"Alcuni paesi stanno già sperimentando gli effetti catastrofici del cambiamento climatico e noi, che più di tutti ne subiremmo le conseguenze, proprio al contrario di ciò che accade in ‘Don't Look Up’, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità per tempo invece di ignorare il problema".  

"La transizione energetica, ovvero il passaggio da una produzione energetica basata sui combustibili fossili ad una produzione a zero emissioni di carbonio, ha bisogno di tempo e consenso globale per raggiungere una quota consistente. Nel frattempo noi consumatori possiamo fin da subito fare la differenza seguendo i consigli dell’Osservatorio e contribuendo in questo modo al benessere del Pianeta e dell'economia che alimenta i nostri stili di vita, riducendo inoltre in modo significativo le nostre bollette!".